«Sindrome da rientro» per i bambini: i consigli del pediatra
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La “sindrome da rientro dalle vacanze” crea ansia in molti genitori, dato che - anche per i bambini - si tratta di un ritorno alla routine e alla quotidianità, dopo una pausa più o meno prolungata. Nelle situazioni più difficili i bambini, specie i più piccoli, incapaci di esprimere diversamente il loro disagio, esprimono sintomi clinici di insofferenza, come insonnia, iperattività, inappetenza, scontentezza e pianti, molto spesso immotivati. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quando gli ultimi raggi di sole estivi svaniscono e il richiamo della routine quotidiana si fa sentire, molte persone possono avvertire un senso di disagio e di tensione. Questo fenomeno, comunemente noto come "stress da fine vacanze", si manifesta attraverso sintomi come stanchezza, irritabilità e ansia (Gaeta.it)
L’estate volge al termine, le ferie diventano un ricordo e la routine quotidiana riprende il suo corso. Si chiama "post-vacation blues" o "post-holidays blues" ed è una risposta psico-fisica al ritorno alla quotidianità diversa dai ritmi tranquilli e rilassati della vacanza. (corriereadriatico.it)
“Cercasi sosia che vada al lavoro al posto mio”. Il momento più amaro dell'anno è arrivato: la fine delle ferie. Sui social, come di consueto in questo periodo, si sprecano i consigli di psicologi ed esperti vari e fioccano i meme per sdrammatizzare il trauma del ritorno in ufficio. (la Repubblica)
A dirlo all’Adnkronos Salute è Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di Neurologia (Sin). Per molti il rientro dalle vacanze è fonte di stress, "perché ci riporta a un ritmo che non ci appartiene, in quanto determinato dai diversi impegni quotidiani". (Tiscali Notizie)
L'ansia da rientro dopo il periodo di vacanze è uno stato d'animo piuttosto comune. Il rischio è quello di farsi prendere da sentimenti come tristezza, malumore e negatività per il ritorno alla routine quotidiana. (L'Unione Sarda.it)
Il rientro dalle vacanze estive può risultare difficile per molti, portando con sé un aumento dello stress legato agli impegni quotidiani. Questo fenomeno è particolarmente avvertito da chi soffre di emicrania o cefalea, condizioni che possono essere accentuate dall'ansia e dalla fatica associata a questo periodo di transizione. (Gaeta.it)
