Castagna: «BancoBpm dice no a chi non tiene conto del suo valore»
Il giorno dopo il cda che ha bocciato in via preliminare l’offerta di UniCredit , Giuseppe Castagna, amministratore delegato di BancoBpm, prende carta e penna e scrive ai dipendenti. «Siamo una grande banca autonoma, italiana con una forte vocazione di vicinanza ai territori e alle Pmi, spina dorsale del nostro Paese. Dobbiamo continuare in questa direzione, rimanendo nel solco che abbiamo tracciato e continuando a fare bene il nostro mestiere, come abbiamo sempre fatto. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Secondo gli esperti, l'istituto guidato da Andrea Orcel si avvale di una solida posizione finanziaria per perseguire la crescita in Italia e in Europa. L'agenzia Scope Ratings si è espressa sull’OPS promossa da UniCredit sul BancoBPM. (SoldiOnline.it)
La società di fondi, che gestisce oltre 200 miliardi di euro di risparmio italiano, è a sua volta sotto attacco, perché la banca guidata da Giuseppe Castagna, prima azionista con oltre il 19%, ha lanciato un’Opa da 1,6 miliardi il 6 novembre sul resto delle quot… (la Repubblica)
Si è espresso così, con un secco no, il cda dell’istituto di Piazza Meda all’offerta pubblica di scambio volontaria di UniCredit annunciata lunedì. Un’operazione ‘ostile’ che ha anche trovato il veto del governo, spiazzato dalla decisione di Andrea Orcel, ad di Unicredit, al punto da valutare l’ipotesi del golden power, ossia lo strumento attraverso il quale la presidenza del Consiglio può di fatto condizionare o addirittura vietare un’operazione di mercato nel caso in cui questa riguardi beni o strutture che si considerano strategici per la sicurezza nazionale. (Forbes Italia)
Perché Castagna di Banco Bpm s’inventa tagli per terrorizzare i dipendenti sull’Ops di Unicredit? stavo per proporti un pezzo sulla lettera che l’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha inviato ai dipendenti dopo l’Ops di Unicredit, ma ho visto che nel frattempo hai pubblicato l’intero testo della lettera di Castagna, come opera di servizio informativo all’insegna dell’einaudiano “conoscere per deliberare” (mentre la Fondazione Einaudi da te giustamente sfruculiata è dedita più che altro a “sdottoreggiare per esistere” o a “tifare Terzo Polo per poter chiagniere e fottere soldi pubblici). (Start Magazine)
Il testo all’indomani del primo cda in cui i vertici di Piazza Meda hanno analizzato l'offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit il 25 novembre. (Milano Finanza)
Il mercato continua a differenziare i titoli di piazza Gae Aulenti e dell’istituto target Al vaglio anche un dividendo straordinario o la cessione di asset come mosse anti-Unicredit. (Milano Finanza)