P.Chigi, proroga concessioni balneari fino a settembre 2027
I punti principali della riforma delle concessioni balneari sono l'estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027, l'obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027, la durata delle nuove concessioni da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni, al fine di garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati. Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota. C'è anche l'obbligo di assunzione di lavoratori impiegati nella precedente concessione, che ricevevano da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare, l'indennizzo per il concessionario uscente a carico del concessionario subentrante e pari al valore dei beni ammortizzabili e non ancora ammortizzati e all'equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oggi alle 17:30 si riunirà il Consiglio dei Ministri per discutere vari temi, tra cui le concessioni balneari, su cui grava la scadenza del 31 dicembre per evitare una potenziale infrazione da parte dell’Unione Europea. (giornalesm.com)
Novità sono previste nelle stazioni di servizio con ricariche green e biocarburanti. Per l'ammodernamento il decreto prevede fino a 47 milioni all'anno tra il 2025 e il 2027. (ilmessaggero.it)
La prima potrebbe anche essere una buona notizia. Il ministro delle Imprese Urso ha promesso un piano “per trasformare tutte le stazioni di servizio con colonnine per la ricarica elettrica”. Ma per avere un costo dell’energia elettrica più bassa bisognerà attendere “le centrali nucleari di terza generazione”. (Vaielettrico.it)
Urso, annunciando questa novità pochi giorni fa durante un collegamento alla kermesse di Affaritaliani, "La Piazza" a Ceglie Messapica, ha anticipato che il riordino del settore dei carburanti sarà portato avanti anche con l'obiettivo di favorire l'integrazione dei punti di ricarica per le auto elettriche. (HDmotori)
E’ quanto prevede la bozza del decreto contenente “Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive” in arrivo all’esame del Consiglio dei Ministri. (Avanti Online)
Oggetto di una lunga querelle con l’Europa, di scontri politici interni alla maggioranza e di polemiche con gli operatori di categoria, il testo non appariva all’ordine del giorno della riunione del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio. (Il Fatto Quotidiano)