Venezuela, per placare le proteste il presidente Maduro anticipa il Natale a ottobre
La decisione dell'anticipo sarebbe un tentativo di alleggerire le tensioni che hanno coinvolto il Paese dopo le contestate elezioni presidenziali del 28 luglio vinte da Maduro, ma che secondo l'opposizione sarebbero state truccate Dal 25 dicembre al primo ottobre. In Venezuela si sposta anche il Natale e a deciderlo è il presidente Nicolas Maduro, pronto al suo terzo mandato dopo le contestate elezioni presidenziali del 28 luglio. (Sky Tg24 )
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Almeno in Venezuela. A riformare il calendario è il presidente Nicola Maduro, che lo scorso 2 settembre ha annunciato l'anticipo del Natale in diretta televisiva durante il suo programma settimanale "Con Maduro +" che va in onda sul canale Globovisión. (Today.it)
Il Presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre invece che lasciarli a dicembre, a suo dire in segno di riconoscenza per i cittadini venezuelani e per creare "un clima di pace, felicità e sicurezza". (Geopop)
“Il Natale inizia per tutti il primo ottobre e quest'anno è arrivato con la pace, la gioia e la sicurezza”, ha detto Maduro, che già in passato aveva anticipato il Natale: lo scorso anno al primo novembre, ma mai così presto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Prova a fare il simpatico Nicolas Maduro, ma la strategia “terrorem et circenses” non fa ridere nessuno. «È settembre e già si sente profumo di Natale!», ha dichiarato sorridendo il dittatore del Venezuela annunciando che anche quest’anno Gesù Cristo nascerà prima a Caracas. (Tempi.it)
Le bizzarrie di un regime che anticipa il Natale per festeggiare elezioni farlocche, le cartoline dalle presidenziali americane, la campagna vaccinale contro la poliomielite a Gaza e contro l’epidemia di mpox in Africa, un reportage tra i coloni israeliani nei Territori occupati, i malumori europei per il rimpasto a Kiev, la strage in un liceo della Georgia, il processo di Avignone, il caso della spiona al consolato cinese di New York, i verdetti di Tony Blair, le vacche sempre più magre per i i lavoratori che perdono quote di Pil in tutto il mondo, il «narcosub» del Pentagono. (Corriere della Sera)
In Venezuela, il presidente Nicolas Maduro ha annunciato che i festeggiamenti del Natale di quest'anno saranno anticipati al 1° ottobre. La decisione è stata comunicata lunedì sera nel corso di un intervento nel suo programma televisivo 'Con Maduro +' sul canale Globovisión: “È settembre e già si sente profumo di Natale. (Il Giornale d'Italia)