Rischio ictus più elevato con il caldo: le regole per prevenirlo

Le ondate di calore che colpiscono l'Italia sono sempre più intense e frequenti. Il caldo umido e afoso è un problema per la salute ed è importante seguire alcune regole per evitare l'insorgenza di problemi gravi. In Asia hanno studiato la possibile correlazione tra il caldo e l'insorgenza dell'ictus ischemico acuto che può causare disabilità e morte. Secondo i dati raccolti, il rischio di ictus durante le ondate di calore è più alto per gli uomini e nelle ore più calde della giornata. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

Il caldo eccessivo può mettere a dura prova il cuore, specialmente nelle persone con malattie cardiache preesistenti. Durante i mesi estivi, l’aumento delle temperature può avere un impatto significativo sulla salute cardiovascolare. (Microbiologia Italia)

L’eccezionale ondata di caldo che si abbattuta sul nostro Paese, in concomitanza con l’aumento dei contagi Covid, sta mettendo a dura prova la salute degli italiani, specialmente i più fragili. (L'Eco di Bergamo)

Legnano – Rhodense – Elevate temperature, associate ad elevata umidità fanno registrare per questi giorni una nuova ondata di calore. Nelle prossime ore infatti, il caldo afoso diventerà di nuovo intenso e prenderà il via una nuova ondata di calore che coinvolgerà tutta l’Italia, leggi qui. (Sempione News)

Contro il mix caldo-Covid, no agli integratori e sì all’acqua

Nelle prossime ore, il caldo afoso diventerà di nuovo intenso e prenderà il via una nuova ondata di calore che coinvolgerà tutta l’Italia. Consigli utili su come affrontare il caldo estivo (Prima Milano Ovest)

Non esitate a inviare le vostre domande e preoccupazioni: il dottor Sassone è qui per aiutare e chiarire i vostri dubbi. In questa sezione, il dottor Sassone risponderà alle vostre domande e offrirà informazioni su varie problematiche riguardanti la salute, fornendo consigli utili e aggiornamenti sulle ultime novità mediche. (La Siritide)

Numerosi studi in laboratorio hanno prodotto risultati simili alla ricerca di Cedeño, con punteggi nei test cognitivi in ​​calo man mano che gli scienziati aumentavano la temperatura nella stanza. Una recente indagine ha rilevato per esempio che un aumento di soli quattro gradi negli ambienti, descritto dai partecipanti come “una situazione di comfort”, ha portato a un calo medio del 10% nelle prestazioni nei test di memoria, tempo di reazione e funzionamento esecutivo. (Vanity Fair Italia)