Accesso “libero” a medicina: con l’ok del Senato il Ddl passa alla Camera. I dettagli della delega al Governo dopo lo stop al numero chiuso
Via libera dell’Aula del Senato al Ddl recante delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Il provvedimento è un testo unificato di diversi disegni di legge presentati. I voti a favore sono stati 87, i contrari 40, gli astenuti 18. Il Ddl passa ora all’esame della Camera (Sanità24)
Su altri giornali
Stop anche al numero chiuso. Esulta la ministra Bernini: «Così aboliamo il turismo universitario, riconoscendo l’impegno e lo studio senza affidarci alla casualità». (Lettera43)
Università. Il Senato approva la delega al Governo per il superamento del test di Medicina (Quotidiano Sanità)
Il disegno di legge che intende cancellare i test di Medicina e Chirurgia è stato approvato dall'aula del Senato con 87 voti favorevoli, 40 contrari e 18 astensioni. Il testo, di iniziativa di Fratelli d'Italia, è formato da tre articoli e rivede le modalità di accesso ai corsi universitari di medicina, odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, con l'obiettivo di cancellare i test che ora precedono l'iscrizione. (ilmessaggero.it)
Il provvedimento ora passa alla Camera per il via libera definito. Il testo, di iniziativa di Fratelli d'Italia, è formato da tre articoli e rivede le modalità di accesso ai corsi universitari di medicina, odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, con l'obiettivo di cancellare i test che ora precedono l'iscrizione. (corriereadriatico.it)
"Con l’ok del Senato al Ddl per lo stop al test d’ingresso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria si vince una battaglia storica della Lega. Ora a vincere sarà la meritocrazia: dopo il primo semestre saranno gli esiti degli esami a selezionare i migliori. (Civonline)
Via al test di Medicina e Chirurgia dal 2025-2026 e riduzione progressiva, ma inesorabile, del numero chiuso. L’Aula del Senato ha approvato la riforma dell’ingresso alla facoltà con 87 voti favorevoli, 40 contrari e 18 astensioni. (Gazzetta di Parma)