Capello: "Leao? Sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo. Ma è l’unico che può creare un pericolo"

Capello: "Leao? Sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo. Ma è l’unico che può creare un pericolo" Queste le parole al Corriere della Sera di Fabio Capello, ex allenatore milanista, su Rafael Leao: "Tutto quello che succede al Milan sembra colpa di Leao e lui fa di tutto perché questa situazione continui. Però è l’unico che può creare un pericolo: sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo". (Milan News)

Se ne è parlato anche su altri media

Sul Real Madrid che ha perso Toni Kroos ma che ha aggiunto Kylian Mbappé: «Restano i favoriti. Mbappé, con le qualità che ha, sarà svelto a inserirsi nel sistema di gioco. (Pianeta Milan)

Lorenzo Focolari Redattore 12 settembre - 10:48 In esclusiva al Corriere della Sera ha parlato l'ex rossonero Fabio Capello che ha detto: "Tutto quello che succede al Milan sembra colpa di Leao e lui fa di tutto perché questa situazione continui. (Il Milanista)

Video suggerito La stagione del Milan fin qui non è ancora decollata e dopo la sosta per le nazionali comincerà la vera prova del nove per Paulo Fosneca. L'ultima partita di campionato contro la Lazio ha sollevato una grande polemica nei confronti di Rafa Leao e Teo Hernandez che, esclusi dai titolari, erano rimasti alla larga dall'allenatore durante il cooling break. (Fanpage.it)

“Diventasse uomo”, pesante bordata a Leao: l’ex Milan non usa mezzi termini

Capello sul Milan: "Squadra troppo in difficoltà. Non è cambiato niente rispetto all’anno scorso a livello di organizzazione" (Milan News)

I nerazzurri, dopo la straordinaria stagione (Spazio Inter)

L’attaccante del Milan, Rafael Leao, resta costantemente nell’occhio del ciclone. Il calciatore portoghese ha fatto divampare le polemiche su di sé dopo il comportamento messo in atto insieme a Theo Hernandez nella ripresa di Lazio-Milan, atteggiamento che ha scatenato l’ira dei tifosi ma anche dato vita ad una sequela di pesanti critiche da parte degli addetti ai lavori. (Spazio Milan)