Francia, il premier Barnier vuole meno spese e una patrimoniale per ridurre il debito: “Siamo sull’orlo del precipizio”
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PARIGI – Comincia con una citazione di De Gaulle, il neopremier Michel Barnier. «Vi chiedo di fare molto con poco» dice l'ex commissario Ue, sceso finalmente nell’arena parlamentare, dopo essere stato nominato da Emmanuel Macron quasi un mese fa. Nel suo discorso programmatico davanti ai 577 deputati dell’Assemblée Nationale, riuniti per la prima volta in plenaria dopo la dissoluzione del 9 giugn… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
La Francia non sembra affatto aver superato la sua congiuntura più critica degli ultimi decenni. Il “presidente-re”, l’ex banchiere Emmanuel Macron, è arrivato ad ignorare il risultato delle urne dando vita ad un governo di assoluta minoranza che dovrà cercarsi volta per volta i voti in Parlamento. (Contropiano)
Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)
Come Pollicino, in tv aveva infatti già accennato a nuovi balzelli per far cassa. La spinosa questione dell'aumento della tasse domina il discorso di «politica generale» del neo premier francese, Michel Barnier (il Giornale)
Sono queste le cifre, ormai quasi ufficiali, del bilancio 2025 della Francia . Senza interventi, il disavanzo salirebbe al 7% del pil. (Il Sole 24 ORE)
''Bisognerà dire la verità e la dirò'': lo aveva anticipato lo scorso 5 settembre il neo-premier della Francia, Michel Barnier, in occasione del passaggio di consegne a Palazzo Matignon con il premier uscente Gabriel Attal, garantendo di voler ''rispondere alle sfide, alle rabbie e alle sofferenze'' dei francesi. (LA STAMPA Finanza)
La Francia corre ai ripari contro la deriva dei conti pubblici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)