Rozzano, in piazza con le fiaccole per ricordare Manuel: “L’assassino deve pagare”

Rozzano, in piazza con le fiaccole per ricordare Manuel: “L’assassino deve pagare”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica INTERNO

Piangono tutti, e recitano il Padre nostro, in viale Romagna, nel punto del marciapiede coperto di fiori e di lumini, dove sabato notte Manuel è caduto, trafitto da una coltellata sferrata da un ragazzo di 19 anni, anche lui di Rozzano. C’è un migliaio di persone in strada nel quartiere dove Manuel era nato e viveva. La rabbia, oltre al dolore, è palpabile, mentre si accendono le candele. Alle pr… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Il giovane, residente nella stessa zona, ha ammesso il delitto davanti ai carabinieri di Milano, raccontando i dettagli dell’accaduto e dichiarando che non si era reso conto della gravità delle sue azioni. (StatoQuotidiano.it)

È in caserma il presunto responsabile dell’omicidio di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso a coltellate a Rozzano, nel Milanese. Si tratterebbe di un uomo, residente a Rozzano, ma che è fermato ad Alessandria per un controllo e avrebbe confessato l’omicidio. (La Repubblica)

Una raccolta fondi in memoria di Manuel Mastrapasqua. Tutti i soldi raccolti - già 3mila euro in poche ore - "andranno esclusivamente alla famiglia per far fronte a tutte le spese che ora ci saranno" spiegano … (La Repubblica)

Omicidio di Manuel, il sindaco di Rozzano chiede che si faccia giustizia

Agli investigatori il giovane, dopo essere stato fermato dalla polfer ad Alessandria, ha detto: «Quella notte sono uscito perché ero nervoso». Ad accoltellarlo a morte sarebbe stato Daniele Rezza, 19 anni, reo confesso, dopo una rapina finita male, con il magro "bottino" di un paio di cuffiette da 15 euro. (leggo.it)

Nessuno stava ancora cercando quel 19enne di Rozzano che nella notte tra giovedì e venerdì aveva ucciso un 31enne: un vicino di casa che non conosceva e che aveva incontrato per caso alle 2:55. "Devo confessare un omicidio" aveva risposto prendendoli in contropiede. (Today.it)

In quel momento Daniele Rezza, 20 anni da compiere, si trovava al comando dei carabinieri di Milano per rispondere all'interrogatorio. Poche ore prima era stato fermato ad Alessandria, città che aveva raggiunto in treno pensando di scappare all'estero. (MilanoToday.it)