Rozzano, in piazza con le fiaccole per ricordare Manuel: “L’assassino deve pagare”
Piangono tutti, e recitano il Padre nostro, in viale Romagna, nel punto del marciapiede coperto di fiori e di lumini, dove sabato notte Manuel è caduto, trafitto da una coltellata sferrata da un ragazzo di 19 anni, anche lui di Rozzano. C’è un migliaio di persone in strada nel quartiere dove Manuel era nato e viveva. La rabbia, oltre al dolore, è palpabile, mentre si accendono le candele. Alle pr… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Tutti i soldi raccolti - già 3mila euro in poche ore - "andranno esclusivamente alla famiglia per far fronte a tutte le spese che ora ci saranno" spiegano … Una raccolta fondi in memoria di Manuel Mastrapasqua. (La Repubblica)
10 A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)
Erano equipaggiati con lanciarazzi e granate”, così ha spiegato il capo della polizia locale Asim Shafi. Secondo quanto apparso sui media nazionali, “Circa 35-40 uomini pesantemente armati e in abiti civili hanno aperto il fuoco sui lavoratori della miniera per circa 30 minuti, prima di fuggire. (Frosinone News)
Con queste parole Marika Mastrapasqua, la sorella di Manuel, ucciso con una coltellata in strada a Rozzano, ha commentato il fermo per omicidio del 19enne Daniele Rezza, che nella notte tra il 10 e l'11 ottobre avrebbe sferrato un fendente al ragazzo per rapinarlo di un paio di cuffie. (IL GIORNO)
E Rezza, al suo primo lavoro a chiamata come cassiere in un supermercato milanese, ha risposto: «Devo confessare un omicidio». La Polfer di Alessandria ha visto sui binari un ragazzo con un atteggiamento confuso e gli ha chiesto: «C'è qualcosa che non va?». (Gazzetta del Sud)
Il giovane, residente nella stessa zona, ha ammesso il delitto davanti ai carabinieri di Milano, raccontando i dettagli dell’accaduto e dichiarando che non si era reso conto della gravità delle sue azioni. (StatoQuotidiano.it)