Rimpasto ucraino, Alexander Titov: “È un restyling per rassicurare gli alleati. Le figure chiave a Kiev restano le stesse”
Il “Big Bang” di Zelensky. Alexander Titov, professore di Storia russa della Queen’s University di Belfast, chiama così il rimpasto in corso a Kiev: “Il presidente non sembra voler fare le cose lentamente, deve cambiare narrativa e dinamiche della guerra ora. Cinque, sei anni fa questa riorganizzazione nel governo sarebbe stata una notizia, oggi ho … (Il Fatto Quotidiano)
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Dopo Zelensky, non c’è nessun politico ucraino più visto e popolare di Dmytro Kuleba, classe 1981, un volto grigio che però è diventato uno dei vessilli della resilienza di Kiev di fronte all’Orso russo. (ilmessaggero.it)
L’ultimo a vedersi accettare le dimissioni dal Parlamento ucraino, come prevede la Costituzione, sarà oggi anche il più importante dei ministri dimissionari (o dimissionati) nel governo di Volodymyr Zelensky, cioè il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba. (ilmessaggero.it)
«L’inverno si avvicina». La prospettiva è quella di convivere con i blackout, senza certezze nell’erogazione di luce e di riscaldamento, mentre la mobilitazione obbliga una parte crescente della popolazione maschile a partire per il fronte e gli attacchi russi contro le città aumentano. (la Repubblica)
KIEV- Non sono bastati i tweet e le telefonate dell’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, per salvare il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. (Corriere della Sera)
«Perezavantazhennia vlady» lo chiamano in ucraino. La prima parola significa «ricomposizione, reset» è la stessa che si usa quando si riavvia il telefono o il computer, oppure quando si vuole far ripartire qualcosa da zero. (il manifesto)
Mentre Zelensky promette un cambiamento di oltre il 50% nel suo governo dopo l'attacco a Leopoli, è possibile che i ministri dimissionari assumano nuovi ruoli nella maggioranza scelta dal leader ucraino. (Fanpage.it)