Trump è diventato l'inseguitore nella corsa alla Casa Bianca. Adesso che farà?

«Trump potrebbe perdere una gara che era sul punto di vincere tre settimane fa». Il giudizio è autorevole, viene da Karl Rove: lo stratega repubblicano che fu l’artefice delle vittorie elettorali di George W. Bush, e tuttora lavora come consulente nelle campagne di alcuni parlamentari del suo partito. Rove è un conservatore ma non ama Trump. È un osservatore esperto, dotato di una certa equidistanza ed imparzialità. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Kamala Harris continua a macinare successi e supera Donald Trump in tre stati in bilico cruciali per la conquista della Casa Bianca, mentre il tycoon viene descritto come sempre più arrabbiato per l'inversione di tendenza della campagna elettorale. (il Giornale)

Dal canto suo Harris ha confermato la sua partecipazione alla resa dei conti del 10 settembre: sarà «felice» di confrontarsi con il tycoon anche in ulteriori dibattiti. Parlando dal suo resort di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha detto che «non vede l’ora» di discutere con Harris e ha rilanciato, chiedendo non uno ma tre dibattiti televisivi, uno dei quali sull’emittente amica Fox news. (il manifesto)

A rivelarlo è il New York Times. Trump, dal canto suo, sarebbe "confuso, arrabbiato e sempre di cattivo umore". Ora gli occhi sono tutti puntati sul faccia a faccia del 10 settembre ROMA – Kamala Harris può sorridere a tre settimane dall’ufficializzazione della sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. (Dire)

Kamala Harris, la rimonta contro Trump: è in vantaggio in tre degli Stati-chiave

Ma un numero più ridotto, che vive nei cosiddetti Stati in bilico, deciderà davvero chi è il prossimo presidente degli Stati Uniti. Gli Stati che potrebbero essere vinti a questo punto sia da Donald Trump che da Kamala Harris e che detengono le chiavi della Casa Bianca nel 2024 sono Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin. (Corriere della Sera)

Un nuovo importante sondaggio mette Kamala Harris davanti a Donald Trump in tre stati chiave, segnalando una importante inversione di tendenza per il partito democratico a tre mesi dalle elezioni Usa. Secondo il sondaggio NYT/Siena, gli stati cruciali del Wisconsin, della Pennsylvania e del Michigan ora tendono ai democratici (Adnkronos)

Kamala Harris guadagna terreno in tre stati chiave, lasciandosi Donald Trump alle spalle di quattro punti percentuali. Con probabile disappunto di Trump, gli elettori definiscono la vicepresidente «più intelligente» e «caratterialmente più adatta» a guidare il Paese, quando lui ha finora tentato invece di sostenere che sia «stupida» e «inetta». (ilmessaggero.it)