Addio a Francesco Forte, economista ed ex ministro con Fanfani e Craxi
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Presidente della International Atlantic Economic Society nel biennio 1984-85, nel 1986-87 è Presidente della European Public Choice Society e nel 1987 presidente onorario dell’International Institute of Public Finance
È stato chiamato nel 1961 da Luigi Einaudi a succedergli nella cattedra di Scienza delle Finanze dell’Università di Torino.
Negli anni che seguono, è Visting professor alla Virginia University, alla California University of Los Angeles (USA) e alla York University (UK). (RaiNews)
Su altre fonti
La sua idea politica lo portava a definirsi come liberal socialista, al punto che dopo la scissione di palazzo Barberini del 1947, Francesco Forte decise di iscriversi al Partito socialdemocratico. Addio a Francesco Forte, politico, economista e accademico italiano, che è stato anche firma storica ed editorialista de il Giornale. (ilGiornale.it)
Forte è stato anche responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982 Visiting Professor a York, Birmingham e Washington, aveva insegnato all'Università di Roma ed era stato nominato Presidente di Tescon, grande azienda attiva nel tessile e nella Moda. (ilmattino.it)
E’ morto a Torino a 92 anni l’economista e politico Francesco Forte. Autore di saggi e manuali di scienza delle finanze, di economia monetaria, di politica economica, di economia industriale e di economia dei beni culturali (Il Fatto Quotidiano)
Nato l'11 febbraio 1929 a Busto Arsizio, Forte si era laureato nel 1951 in Giurisprudenza a Pavia con una tesi in Scienza delle finanze. Fu responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982, quando divenne ministro delle Finanze del Governo Fanfani V. (La Stampa)
E' morto all'età di 92 anni Francesco Forte, economista, professore universitario ed ex ministro delle Finanze e degli Affari europei sotto i governi Fanfani e Craxi. Nato a Busto Arsizio l'11 febbraio 1929, il padre fu procuratore capo a Sondrio, dove il giovane Francesco Forte frequentò il liceo Piazzi. (IL GIORNO)
Nel 1992-94 era stato presidente della Commissione Finanza e Tesoro del Senato. Nel 2017 aveva pubblicato con Rubettino "A onor del vero. (La Repubblica)