«È testa a testa fra Harris e Trump»

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Corriere del Ticino ESTERI

Donald Trump e Kamala Harris sono testa a testa in Pennsylvania, uno degli stati chiave per la conquista della Casa Bianca. Secondo un sondaggio del Washington Post, l'ex presidente e la vicepresidente hanno ambedue il 48% dei consensi fra i probabili elettori. Fra gli elettori registrati a votare, Harris ha un punto di vantaggio su Trump (48% a fronte del 47%). Il sondaggio rileva che per la maggior parte degli intervistati Harris ha vinto il dibattito. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Il dibattito non ha spostato l’ago della bilancia. Trump-Harris, il sondaggio del Nyt (Secolo d'Italia)

La vicepresidente Kamala Harris è avanti a Donald Trump di due punti percentuali, 50% contro il 48%, secondo l'ultimo sondaggio di Fox news. Secondo la tv conservatrice, è la prima volta che Harris raggiunge questa cifra. (Il Sole 24 ORE)

Ad una settimana dal dibattito in cui è apparsa la chiara vincitrice, Kamala Harris continua a veder crescere il suo vantaggio su Donald Trump, ora distanziato di 6 punti a livello nazionale. Secondo un sondaggio pubblicato oggi da Morning Consult la vice presidente è al 51% dei favori, il vantaggio più ampio registrato dalla sua ‘discesa in campo’ il 21 luglio scorso, con l’ex presidente al 45%. (ItaliaVeranews)

Il mistero degli americani indecisi: le elezioni e ciò che ci sfugge della sfida Harris - Trump

Secondo la tv conservatrice, è la prima volta che Harris raggiunge questa cifra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

4' di lettura La campagna elettorale per le Presidenziali Usa di novembre ha preso il via con il primo dibattito di Kamala Harris, candidata del partito democratico, con Donald Trump. Trump, partito sicuro e di slancio nel confronto, ha man mano ceduto il passo a una Harris sicura e preparata, che ha cercato il consenso dei liberali e dei mercati finanziari. (Il Sole 24 ORE)

Com’è possibile che esista ancora un margine di incertezza sul risultato del 5 novembre? Come possono esserci dubbi su chi sia più adatto a governare, tra Kamala Harris e Donald Trump? Il dibattito televisivo del 10 settembre, in cui lui partì per la tangente con le fake news sugli immigrati che mangiano cani e gatti, diventando lo zimbello dei meme, non dovrebbe aver risolto la questione una volta per tutte? E vada per i faziosi, gli ideologizzati, ma come possono esistere ancora degli «indecisi» a questo punto? L’incredulità europea riecheggia peraltro quella delle élite costiere americane, i laureati progressisti che leggono il New York Times e guardano la Cnn, anch’essi sbalorditi e indignati che i sondaggi possano ancora dare una situazione di semi-parità, con un vantaggio a Harris troppo esiguo per garantire la sua elezione. (Corriere della Sera)