Boutade universale, il caso Roccella finisce sul British Medical Journal
Diventa un caso internazionale, il «reato universale» di maternità surrogata introdotto nell’ordinamento italiano con la legge approvata in via definitiva al Senato il 16 ottobre. Dopo l’appello alla delazione che la ministra Roccella ha rivolto ai medici italiani, la prestigiosa e storica rivista scientifica British Medical Journal (Bmj) dedica un focus particolare alla norma voluta fortemente dalla premier Meloni che inserisce nella legge 40 il divieto di ricorrere alla Gestazione per altri non solo sul territorio italiano, come era fin dal 2004, ma anche quando le coppie italiane vi ricorrano in un Paese estero dove la Gpa è permessa o legalizzata. (il manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
Una legge così avulsa dalla realtà che intendeva regolare da finire presto demolita dalla Corte costituzionale, perché in contrasto con l’elementare diritto della donna alla salute psicofisica e con la buona pratica medica. (la Repubblica)
La ministra invita i medici a segnalare i casi di maternità surrogata e scoppia la protesta. Con le solite sdolcinate prediche per nascondere la pratica di chi va all'estero per acquistare un figlio (Tempi.it)
“Le ultime dichiarazioni della ministra Eugenia Roccella rivelano una preoccupante mancanza di conoscenza delle procedure e delle normative vigenti non solo sulla Gpa, ma in generale sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma)”. (Luce)
Sarebbe una grave violazione dell’essere umano oltre che contrario alla nostra Costituzione che protegge i più deboli. Non si pensa certo di togliere alla coppia il bambino, nato da surrogata, per darlo in adozione ad altre persone. (L'Eco di Bergamo)
ROMA. A pochi giorni dall'approvazione della legge che in Italia rende la Gestazione per altri (Gpa), meglio nota come maternità surrogata, un reato universale, scoppia la polemica tra la ministra delle Pari opportunità e della famiglia, Eugenia Roccella - che invoca il dovere del medico a presentare denuncia in Procura - ed il presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli, il quale al contrario ribatte: "Il nostro dovere è curare e siamo esentati dal denunciare la persona assistita". (l'Adige)
La gestazione per altri è reato universale. È la legge 40 del 2004 che regola la procreazione medicalmente assistita e stabilisce - all'articolo 12, comma 6 - che "chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro". (Today.it)