Tre anni senza assistenza sanitaria gratuita: il Daspo delle cure per chi aggredisce medici e infermieri

Estromettere dal servizio sanitario, o meglio dalla gratuità delle cure per un certo periodo, i violenti che aggrediscono i sanitari. La continua crescita del fenomeno fa invocare misure sempre più forti, come l'uso dell'esercito e il fermo di polizia, con l'istituzione della flagranza differita, proposte arrivate da sindacati e Asl. Ma per dissuadere arriva anche una proposta che avrebbe l'effetto di penalizzare le tasche di chi aggredisce medici, infermieri ed operatori socio-sanitari: una sorta di Daspo sanitario che farebbe decadere la gratuità delle cure. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre. (La Repubblica)

Dopo i due episodi al policlinico Riuniti di Foggia di lunedì, altri due camici bianchi di quel nosocomio hanno rassegnato le dimissioni. Non solo devono sobbarcarsi turni di lavoro massacranti, per via della carenza di personale, ma ora rischiano anche di essere malmenati dai pazienti e dai loro parenti. (ilmessaggero.it)

A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre. (StatoQuotidiano.it)

“Gli episodi di violenza contro il personale sanitario stanno purtroppo diventando sempre più frequenti. Una aggressione che segue quelle avvenute negli ultimi giorni al ‘Riuniti’ di Foggia, con le immagini che tutti noi conosciamo. (Corriere Salentino)

Lo ha annunciato martedì mattina il direttore generale Giuseppe Pasqualone nel corso di una conferenza stampa indetta dopo le ultime aggressioni a medici e infermieri avvenute nei giorni scorsi al policlinico Riuniti. (Foggia)

Dopo i casi registrati nelle ultime ore nel policlinico Riuniti di Foggia, questa mattina è stato aggredito un medico dell'ospedale Francesco Ferrari di Casarano (Lecce). A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre. (Corriere della Sera)