Albania, oggi si decide sulle convalide. Dubbi sulle procedure

Più informazioni:
Migranti

«Se avessi saputo che mi portavano in Albania mi sarei tuffato e avrei raggiunto Lampedusa a nuoto. Ero molto vicino»: ha detto così uno dei 12 richiedenti asilo, otto cittadini del Bangladesh e quattro dell’Egitto, alla delegazione di parlamentari italiani organizzata dal Tavolo asilo e immigrazione (Tai) che ieri ha visitato la struttura detentiva di Gjader incontrando quattro dei trattenuti. Sono entrati prima Riccardo Magi di +Europa insieme ai dem Paolo Ciani e Rachele Scarpa, più tardi la deputata di Avs Francesca Ghirra. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

“Primo giorno di scuola” per il governo Meloni, per l’inaugurazione operativa dell’hotspot di Shengjin e il centro di trattenimento di Gjader, e subito una serie di brutte figure. Tu chiamala se vuoi, accoglienza. (Il Fatto Quotidiano)

E se il trasferimento fino al centro albanese è costato 18mila euro per ciascuno dei migranti, dieci bengalesi e sei egiziani (in quattro peraltro stanno rientrando in Italia, due sarebbero minorenni e due soggetti vulnerabili), la donna che è arrivata nel “Villaggio Globale” della Locride - dove è tornato sindaco Mimmo Lucano , eletto anche parlamentare in Europa, dopo la sua lunga odissea giudiziaria - è stata accompagnata alla stazione dei pullman da un poliziotto che le ha fatto i biglietti: «Guarda, certe volte, Dio come assume le sembianze più inaspettate», ha commentato Lucano. (Il Sole 24 ORE)

DALLA NOSTRA INVIATASehngjin (ALBANIA) Debutto con sorpresa ieri per i due centri italiani per migranti allestiti in Albania, primo esperimento di procedure accelerate per l’asilo e le espulsioni condotte in un Paese terzo. (Corriere della Sera)

Botte in patria, lavori forzati in Libia. L’inferno dei 12 migranti trasferiti a Gjader: “Se ci rispedite indietro moriremo”

E in serata si è sparsa la voce, non confermata, della presenza di un terzo minore. Una volta che la nave Libra è arrivata nel paese delle Aquile si è scoperto che tra i 16 migranti trasportati fino al porto di Shengjin c’erano anche due minori bengalesi e due egiziani vulnerabili, quattro persone che, stando al protocollo firmato tra Roma e Tirana non avrebbero dovuto trovarsi lì. (il manifesto)

Migranti deportati in Albania, Scarpa (Pd): "Fallimentare operazione di propaganda del governo" (Il Mattino di Padova)

Gjader (Albania) — Se fuggi dall’orrore, va bene anche questo carcere nel nulla, circondato da melograni selvatici, capre e galline. Va bene anche l’Albania, dove non immaginavi di finire quando sei partito. (la Repubblica)