È morto lo storico Paul Ginsborg, il prof inglese col cuore a Firenze
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shadow. Si è spento, all’età di 76 anni, lo storico Paul Ginsborg, noto per i suoi studi sull’Italia contemporanea e anche per il suo impegno nelle file dei Girotondi, all’epoca dei governi guidati da Silvio Berlusconi.
Inglese naturalizzato italiano, aveva avuto incarichi nelle università di Torino e di Siena per poi andare a occupare la cattedra di Storia dell’Europa contemporanea nell’ateneo di Firenze, dove viveva. (Corriere Fiorentino)
Su altre testate
Dopo la laurea era stato chiamato dall’ateneo britannico a tenere corsi presso la facoltà di Scienze Sociali e Politiche. Famiglia, società, Stato (Einaudi, 1998) a Famiglia Novecento. (La Stampa)
"Il movimento da noi creato – ha detto Pardi – non ha prodotto effetti di tipo organizzativo ma ha funzionato da lievito dentro la società e i suoi frutti li ha dati. "Paul Ginsborg – ha detto Pardi - teneva sempre a precisare che lui parlava da storico in ogni occasione pubblica, in realtà era anche un fine politico a modo suo. (LA NAZIONE)
Studiò le relazioni tra i processi educativi e il modello di sviluppo basato sulla piccola impresa nel circondario della Valdelsa, ripercorrendo le orme di dinastie familiari capaci di dare vita nel tempo a importanti poli produttivi nella zona. (LA NAZIONE)
Per Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna. Marinella Isacco – Paola Patuelli. PS: questo il messaggio che Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, ha inviato a Sandra Bonsanti, presidente emerita di Libertà e Giustizia, e a Sergio Labate, attuale presidente di Libertà e Giustizia, dopo la morte di Paul Ginsborg Un aiuto che, nel tempo, ha sostenuto le attività del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, di Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, e, recentemente, della associazione Femminile Maschile Plurale. (ravennanotizie.it)
Vincitore per la settima volta del titolo mondiale al Crucible di Sheffield in Inghilterra, “The Rocket”, così com'è soprannominato, è una sorta di dio conteso dalle Tv e dai tornei in giro per il mondo a suon di centinaia di migliaia di sterline (La Sicilia)
È lui, insieme con il professore fiorentino Francesco ‘Pancho’ Pardi a dare vita, subito dopo il "resistere, resistere, resistere" del gennaio 2002 del procuratore Francesco Saverio Borrelli, al movimento dei "girotondi" contro le cosiddette "leggi ad personam" del Cavaliere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)