Roma, usura durante il Covid: arrestato 60enne, restituiti 20mila euro per un debito di 500
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Un prestito di 500 euro durante la pandemia si trasforma in un debito di 20mila euro: arrestato un 60enne romano per usura e altri reati. Un 60enne romano è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della stazione di Roma Porta Portese con l’accusa di usura, rapina, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. L’uomo aveva prestato 500 euro a un collega in difficoltà economiche durante il periodo della pandemia da Covid-19, ma ha poi preteso la restituzione di ben 20mila euro. (RomaDailyNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Senza scrupoli organizzava i “piani di rientro” fino a cinquanta mensilità annuali e poco importava che le vittime lo implorassero di avere «pazienza» perché dovevano fare fronte a figli disabili, mogli affette da tumori o alle spese per l’assistenza ai genitori anziani, finanche al loro funerale: secondo le indagini dei carabinieri e Procura di Roma Marco Porzia, operaio 60enne di Mentana, sarebbe arrivato a chiedere restituzioni, in un caso, con un tasso di interesse calcolato fino al 917,64%. (ilmessaggero.it)
Addetto alle pulizie in un ospedale romano per conto di una ditta e strozzino nel tempo libero. Le persone in difficoltà e gli ammalati erano i suoi ‘clienti’ preferiti. I tassi d’interesse che applicava loro, superavano il 900% ed a rivolgersi a lui erano per la maggior parte i suoi colleghi di lavoro. (LAPRESSE)
Colleghi di lavoro, parenti e loro conoscenti in difficoltà: questo è l’identikit delle vittime di un 60enne romano, arrestato questa mattina dai Carabinieri di Roma Porta Portese con l'accusa di usura, rapina, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. (CastelliNotizie.it)
Personaggi che non è chiaro, al momento, se siano mai esistiti, ma che Marco P., 60 anni, addetto alle pulizie per una società incaricata delle pulizie all’ospedale San Camillo, descriveva nelle sue telefonate e soprattutto nelle decine di messaggi su Whatsapp inviati ai colleghi di lavoro e ai loro familiari che si erano rivolti a lui per chiedere piccoli prestiti. (Corriere Roma)
L’indagine – scattata durante il Covid grazie ai carabinieri della stazione di Porta Portese – è nata dalla denuncia di una delle vittime che, a fronte di un prestito di 500 euro, dal 2018 al 2020, è stato costretto a versarne all’uomo circa 20mila. (Il Fatto Quotidiano)
ROMA. "Un addetto alle pulizie di 60 anni, impiegato in una ditta privata presso un ospedale romano, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di usura. (ROMA on line)