Milton colpisce la Florida, diversi morti. 27 tornado colpiscono lo Stato
– L’uragano Milton ha colpito la Florida, causando “diverse” vittime, come riportato dalla NBC. Il numero esatto delle vittime non è stato fornito, ma lo sceriffo della contea di St. Lucie, Keith Pearson, ha confermato che ci sono stati decessi nella comunità di Spanish Lakes Country Club, un’area per anziani vicino a Fort Pierce, sulla costa orientale dello Stato. Dopo aver toccato terra, Milton ha perso intensità ed è sceso a categoria 2, secondo il Centro Nazionale Uragani (NHC) degli Stati Uniti (Il Faro online)
Ne parlano anche altre testate
L'uragano Milton, categoria 3, ha varcato la costa nella notte italiana tra mercoledì 9 ottobre e giovedì 10 vicino a Sarasota, con venti sostenuti fino a 193 chilometri orari. Con l'intensificarsi della tempesta, il governatore Ron De Santis ha dichiarato lo stato di emergenza in 51 delle 67 contee della Florida, ordinando evacuazioni obbligatorie per oltre 5,5 milioni di persone. (WIRED Italia)
Centinaia di persone si sono rifugiate alla Virgil Mills Elementary School, a Palmetto, in Florida, a causa dell'uragano Milton. (la Repubblica)
Uragano Milton in Florida, il tetto dello stadio di baseball vola via 10 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Lo afferma poweroutage.us, che tiene traccia dei resoconti dei servizi di pubblica utilità. La tempesta dopo l'arrivo in Florida è stata declassificata a categoria 1, ma nello stato peninsulare - dove si sono registrate anche diverse vittime - l'allerta resta elevata per le forti raffiche di vento. (Corriere TV)
Il centro di Fort Myers, in Florida, è completamente allagato dopo il passaggio dell'uragano Milton che ha provocato danni anche in altre aree del golfo della Florida densamente popolate come Tampa, Sarasota e St. (La Stampa)
Si era intensificato con sorprendente rapidità lunedì sopra le acque eccessivamente calde del Golfo del Messico (31 °C in superficie), raggiungendo in poche ore la massima categoria 5 e ponendosi al quinto posto tra gli uragani atlanti… (La Stampa)