Assad, la moglie Asma gravemente malata di leucemia
Asma al-Assad è di nuovo gravemente malata di leucemia e i medici le hanno dato una possibilità di sopravvivenza del 50%, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Telegraph. La moglie del deposto dittatore siriano Bashar al-Assad viene tenuta in isolamento per proteggerla da contagi, viene spiegato. Suo padre Fawaz Akhras, che si è preso cura della figlia a Mosca, viene descritto "con il cuore spezzato" da fonti in diretto contatto con la famiglia. (Sky Tg24 )
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Lo riferisce The Telegraph, secondo il quale l'ex first lady di origine britannica è stata isolata per ridurre al minimo il rischio di infezione (Adnkronos)
Suo padre Fawaz Akhras, che si è preso cura della figlia a Mosca, viene descritto «con il cuore spezzato» da fonti in diretto contatto con la famiglia. La moglie del deposto dittatore siriano Bashar al-Assad viene tenuta in isolamento per proteggerla da contagi, viene spiegato. (La Sentinella del Canavese)
Asma al-Assad soffre di leucemia e i medici le hanno dato una probabilità di sopravvivenza del 50 per cento. La moglie britannica dell'ex presidente siriano Bashar Assad, la cui famiglia ha chiesto asilo a Mosca questo mese, è tenuta in isolamento per prevenire che possa entrare in contatto con altre malattie che potrebbero peggiorare il suo stato di salute. (ilmessaggero.it)
Asma al-Assad è di nuovo gravemente malata di leucemia. E secondo i medici le sue possibilità di sopravvivenza sono al 50%. Lo fa sapere il quotidiano britannico The Telegraph, sostenendo che intanto la donna è in isolamento per tenerla protetta da possibili contagi. (Open)
Leggi tutta la notizia Assad, moglie del deposto presidente siriano Bashar al - Assad, starebbe combattendo contro la leucemia e avrebbe una probabilità di sopravvivenza del 50%. (Virgilio)
Asma al-Assad, moglie del deposto dittatore siriano Bashar, è di nuovo malata di una grave forma di leucemia e ha solo il 50% di probabilità di sopravvivere. Lo riporta il quotidiano britannico The Telegraph, aggiungendo che la donna, in esilio a Mosca insieme al marito dopo il rovesciamento del regime, viene tenuta in isolamento per proteggerla da eventuali contagi. (Il Fatto Quotidiano)