Scritte pro Israele a Roma, “Le Ong sono antisemite”
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Nel Giorno della Memoria, dedicato alle celebrazioni e commemorazioni dello sterminio degli ebrei, Roma si è svegliata con un'immagine scioccante: cinque frasi proiettate sulla Piramide Cestia e sul palazzo della Fao lungo viale Aventino. Le scritte, apparse nella notte, accusano alcune organizzazioni non governative di antisemitismo, con messaggi come: "Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria". Accanto a queste frasi, i loghi di alcune ONG, tra cui Amnesty, storpiato in "Amnesy", sono stati proiettati, presumibilmente come destinatari dell'invettiva.
L'attacco, non firmato, è stato riprodotto su uno sfondo giallo, in riferimento alla commemorazione delle vittime della Shoah, il 27 gennaio 1945, giorno in cui l'esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, rivelandone al mondo l'orrore. Le tensioni legate alla guerra di Gaza sono particolarmente forti a Roma, e questo episodio ha ulteriormente alimentato le polemiche.
Le scritte, che accusano le ONG di ipocrisia e antisemitismo, hanno suscitato reazioni contrastanti. Alcuni hanno interpretato il messaggio come un attacco diretto alle organizzazioni che criticano le politiche israeliane, mentre altri lo vedono come un tentativo di distogliere l'attenzione dalle commemorazioni del Giorno della Memoria. Tuttavia, il significato esatto delle frasi proiettate rimane ambiguo, lasciando spazio a diverse interpretazioni.
Questo episodio evidenzia le tensioni e le divisioni esistenti nella società, soprattutto in un giorno così significativo come il Giorno della Memoria.