Attacco russo in Ucraina nel giorno di Natale
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Nel giorno di Natale, la Russia ha lanciato un massiccio attacco aereo contro l'Ucraina, colpendo diverse città e causando numerosi feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. L'offensiva, voluta da Vladimir Putin, ha visto l'impiego di caccia russi Tu-95 MS che hanno lanciato missili da crociera dal Mar Nero, secondo quanto riferito dall'aeronautica militare di Kiev. Le esplosioni sono state segnalate in particolare a Kharkiv, Dnipro e Kremenchuk, dove sono stati imposti blackout di emergenza durante l'attacco.
L'aeronautica militare ucraina ha confermato che bombardieri strategici russi Tu-95 si sono alzati in volo durante la notte, lanciando un numero significativo di missili da crociera Kalibr dal Mar Nero. Gli attacchi hanno colpito impianti energetici in più regioni, causando danni significativi e interrompendo la fornitura di energia elettrica. Le autorità di Kharkiv hanno annunciato che diversi missili balistici sono caduti sulla città, aggravando ulteriormente la situazione.
La notte di Natale è stata segnata da esplosioni e allarmi in tutto il paese, con la popolazione costretta a rifugiarsi nei bunker e nei rifugi antiaerei. Le autorità ucraine hanno imposto un'allerta aerea a livello nazionale, mentre i soccorritori lavorano incessantemente per prestare assistenza ai feriti e ripristinare i servizi essenziali.
In questo contesto drammatico, molte famiglie ucraine hanno trascorso il Natale nei cimiteri, rendendo omaggio ai loro cari caduti in guerra. Tra queste, la madre di Taras, un giovane soldato ucraino di 32 anni, morto in azione contro le truppe russe nell'Ucraina orientale a maggio.
