Lo Stato Sociale annuncia l'addio temporaneo alle scene
La band capitanta da Lodo Guenzi ha salutato il suo pubblico con un concerto-festa a Padova, nell'ambito dello Sherwood Festival. Biglietti a un euro e la conferma: "Smettere di correre a questo punto è necessario" Lo Stato Sociale si ferma. Per quanto? Non è dato saperlo. Il gruppo bolognese lo ha annunciato dopo il concerto tenuto a Padova il 25 giugno, nell’ambito dello Sherwood Festival, che ora può essere ritenuto l’ultima esibizione dal vivo della band, almeno fino a nuova comunicazione. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Lo avevano detto in un lungo post dello scorso aprile: “Prima di prenderci questo tempo per noi vorremo salutarvi tutti e per farlo abbiamo pensato ad un ultimo concerto, in un posto del cuore: allo Sherwood Festival, dove siamo sempre stati a casa e dove torneremo ogni volta a fare la festa di cui abbiamo bisogno. (Il Fatto Quotidiano)
La band sospende la sua attività e non è dato sapere se o quando torneremo a vedere insieme i cinque ragazzi che hanno conquistato l'Italia partendo da Bologna con la loro musica trascinante a dare vita a testi dal profondo valore sociale che hanno dato voce a una generazione. (Corriere della Sera)
Una vita in vacanza no, ma per un po’ sì e quanto non si sa. La band bolognese lo ha annunciato a sorpresa, ma non troppo, nell’ultimo concerto allo Sherwood Festival di Padova, biglietto simbolico a un euro. (La Repubblica)
Lo Stato sociale si ferma: “Smettere di correre è necessario” "Se torneremo lo dovremo fare essendo contenti di prendere in mano gli strumenti, fare dischi e andare sul palco insieme", ha detto la band all'ultimo concerto (Dire)
Ora però è arrivato il momento per loro di prendersi una pausa. La band di cinque ragazzi che, dopo aver mosso i primi passi nel 2009 sotto le Due Torri, ha raggiunto il grande pubblico partecipando anche più volte al Festival di Sanremo. (il Resto del Carlino)
È arrivato il momento di fermarsi per Lo Stato Sociale. Un arrivederci che assomiglia molto a un addio, deciso dopo la scomparsa, lo scorso giugno, di Matteo Romagnoli, produttore, fondatore della Garrincha Dischi e artefice del gruppo. (leggo.it)