Dinasty Warriors: Origins | Intervista a Tomohiko Sho

Dinasty Warriors: Origins | Intervista a Tomohiko Sho
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Siamo volati a Francoforte per spendere un po' di ore assieme al nuovo Dinasty Warriors: Origins, il nuovo e sorprendente capitolo della longeva serie targata Omega Force, che ci ha stupito per la sua capacità di ritornare alle origini e proporre un action game, dal piglio decisamente strategico, che mal si sposa con la comune concezione di Musou che abbiamo in occidente. Laddove per le nostre impressioni sul gioco vi lasciamo al nostro provato, qui vogliamo raccontarvi, o meglio rendervi partecipi, della nostra lunga chiacchierata con Tomohiko Sho (Head of Omega Force e Producer di Dinasty Warriors: Origins), al quale abbiamo chiesto non solo di raccontarci i segreti dietro alla longeva serie, ma soprattutto di svelarci se è vero che oltre a un esperto di arti marziali... (Tom's Hardware Italia)

Su altri media

Il publisher Koei Tecmo ed il team di sviluppo Omega Force hanno annunciato il prossimo rilascio di una demo per Dynasty Warriors: Origins per PlayStation 5. (4news.it)

In concomitanza con l'uscita della demo, abbiamo provato i primi capitoli di Dynasty Warriors: Origins ed ecco le nostre sensazioni in merito alla tanto attesa rivoluzione della saga musou. (Multiplayer.it)

Dynasty Warriors: Origins si propone di offrire le battaglie più grandi mai viste nel franchise, con un numero record di soldati nemici sul campo. La demo permetterà ai giocatori di sperimentare la Battaglia di Sishui Gate senza limiti di tempo, offrendo un'anteprima dell'azione "1 contro 1.000" caratteristica della serie, come riportato da DSO Gaming. (Spaziogames.it)

Dinasty Warriors Origins è la prima sorpresa del 2025 | Provato

Dalla “Rivolta dei Turbanti Gialli” al culmine della “Battaglia di Chibi”, la storia del titolo trasporterà i giocatori nel cuore di un’antica Cina in subbuglio. (The Games Machine)

Eppure, dopo aver speso circa 15 ore assieme alla nuova fatica di Omega Force, che vede alle redini del progetto nuovamente il celebre Tomohiko Sho (che fra l'altro abbiamo avuto l'onore di intervisare), possiamo tranquillamente dirvi che siamo di fronte a un action-game splendidamente confezionato, ricco di idee interessanti e ben lontano da quell’idea di “Musou” che ci siamo erroneamente fatti in occidente, anche in virtù dei numerosi tie-in usciti nel corso degli ultimi anni. (Tom's Hardware Italia)