Ilaria Cucchi, la frase sulla mail della toga anti-Meloni: "Presentata una denuncia"

Siamo alle comiche finali. La senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Perugia che riguarda la pubblicazione, da parte del quotidiano Il Tempo, di una corrispondenza del magistrato Marco Patarnello, contenente opinioni personali sulla premier. Le parole contenute nella mail hanno fatto il giro del web e rappresentano un innalzamento del livello di scontro tra la magistratura e la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Giorgia Meloni si è sfogata sui social. E lo ha fatto a ragione veduta. (Liberoquotidiano.it)

Patarnello è diventato famoso dopo che Giorgia Meloni, riprendendo un articolo del "Tempo", ha reso noto il messaggio inviato da Patarnello su una mailing list di toghe: in cui chiamava alla mobilitazione contro la premier, "è più pericolosa di Berlusconi, si muove per visioni politiche e questo rende molto più pericolosa la sua azione. (il Giornale)

Il magistrato Marco Patarnello, di cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato uno stralcio della mail che la riguarda, "non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente", afferma il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini a margine della sigla dell'accordo sul Campus Bovisa Nord del Politecnico di Milano. (L'HuffPost)

Ci sono più di 9mila magistrati in Italia, la stragrande maggioranza fanno liberamente e positivamente il loro lavoro. Se c’è qualcuno che ha preso il tribunale per un centro sociale e per un luogo di vendetta politica ha sbagliato mestiere, molto semplicemente. (ilmessaggero.it)

Domenica 20 ottobre la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha rilanciato sui suoi canali social un passaggio di un'email inviata sulla mailing-list dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) dal sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello e pubblicato ieri in esclusiva dal Tempo. (Today.it)

Il Parlamento tira per la giacchetta il Csm sul caso di Marco Patarnello, sostituto procuratore di Cassazione che in una mail indirizzata lo scorso 19 ottobre ai membri dell’Anm (e finita sul Tempo) si è permesso di definire «pericolosa» il premier Giorgia Meloni «perché non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche. (il Giornale)