Aereo azero abbattuto: dalle prime prove un altro errore criminale russo
La tragedia di Natale non è un incidente, ma un errore criminale commesso dai militari russi. È questo il quadro che sta emergendo dalle prime indagini sul disastro del volo Baku-Grozny dell’Azerbaijan Airlines, precipitato ad Aktau, in Kazakistan, la mattina del 25 dicembre. Delle 67 persone che trasportava, fra passeggeri ed equipaggio, ne sono morte 38. Cosa sappiamo Fino ad oggi quel che sappiamo è un insieme di: intercettazioni delle comunicazioni, geolocalizzazioni e tracciamento della rotta, testimonianze dei sopravvissuti e ispezione del relitto dell’aereo. (Nicola Porro)
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La Russia respinge le accuse di una responsabilità nei colpi risultati fatali per l'Embraer 190 schiantatosi in Kazakistan: «Droni ucraini gli hanno impedito di atterrare su Grozny» (Open)
Dopo l’incontro, il Cremlino ha riferito che Putin si è scusato con il suo omologo dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, per il “tragico incidente” dell’aereo azero precipitato vicino ad Aktau, in Kazakistan, in cui sono morte 38 persone. (LAPRESSE)
L'aereo precipitato in Kazakistan La replica della Russia (Virgilio Notizie)
Prosegue lo scambio di verità contrapposte sull'incidente dell'aereo schiantatosi in Kazakistan. (il Giornale)
Ovviamente ogni incidente aereo è a sé e le possibilità di sopravvivenza cambiano in base al caso. Non è la prima volta che nei cieli avvengono incidenti simili e per questo si è iniziato a domandare come e quando sia possibile salvarsi in queste circostanze. (ilmessaggero.it)
Le posizioni di Usa e Ucraina Il presidente russo Vladimir Putin si è scusato per l’aereo precipitato in Kazakistan. Lo ha fatto durante un colloquio con il suo omologo azero, Ilham Aliyev, nel quale ha definito quanto successo come un “tragico incidente avvenuto nello spazio aereo russo”. (Virgilio Notizie)