LVMH scommette su Moncler: acquisita quota del 10% di Double R

LVMH scommette su Moncler: acquisita quota del 10% di Double R
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Altra notizia “bomba” nel mondo del lusso e della moda nel segno delle continue acquisizioni e partecipazioni nelle nostre aziende da parte di grandi gruppi del fashion. Louis Vuitton annuncia che LVMH, tramite un veicolo societario di nuova costituzione, ha acquistato una quota del 10% di Double R (il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding) che detiene una partecipazione diretta in Moncler pari a circa il 15,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Moncler protagonista in avvio di seduta a Piazza Affari, con un balzo superiore all’11% nelle prime battute, dopo l’annuncio dell’ingresso di LVMH in Double R, la holding di Remo Ruffini. La partnership consentirà al Presidente e Amministratore Delegato di Moncler di aumentare la partecipazione nella società del lusso italiana, rafforzando la leadership e la visione futura del Ceo. (Finanzaonline)

Brunello Cucinelli Banca Popolare di Sondrio (LA STAMPA Finanza)

L'annuncio nella notte, Double R aumenta la partecipazione nel celebra marchio di piumini d'alta gamma. il titolo vola in borsa (LAPRESSE)

Perchè un terzo del Made in Italy in mani straniere. Ultimo esempio? Moncler-LVMH

L’alleanza Moncler-Lvmh mette le ali al titolo del gruppo di Remo Ruffini. Che, per il secondo giorno consecutivo, a Piazza Affari viaggia in corsa vicino ai 10 punti percentuali nelle prime ore di contrattazioni di venerdì mattina. (Milano Finanza)

Il gruppo LVMH, numero uno al mondo nel settore dei beni di lusso e guidato dal suo fondatore Bernard Arnault, ha acquisito una partecipazione del 10% in una holding controllata dall’amministratore delegato di Moncler, Remo Ruffini, che possiede il 15,8% del gruppo italiano noto per i suoi piumini di alta gamma. (Calcio e Finanza)

Questa tendenza, evidente soprattutto nei settori della moda e ad alto contenuto tecnologico, sottolinea come l’industria italiana sia sempre “terreno di conquista” per i capitali esteri. Un’indagine di Mediobanca rivela che un terzo del fatturato delle imprese italiane è controllato da gruppi internazionali. (Economy Magazine)