Kiev? Non si è arresa, accetta lo schema-Trump: pace attraverso la forza
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Giovanni Sallusti 20 dicembre 2024 Salvo rarissime eccezioni, l’italico Giornale Unico conferma di essere costituto da una serie di filiali nostrane de La Pravda. La linea la dà Il Fatto Quotidiano, e non è un bel segnale: «Abbiamo perso la guerra», con uno Zelensky in posa, visto quanto il momento del (supposto) trionfo dello Zar di tutte le Russie è solenne per Travaglio & C. Altri provano quantomeno a contenere il compiacimento, ma la parola “resa” è stata di gran lunga la più gettonata sui quotidiani e in tutto il dibattito di ieri. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo stesso presidente ucraino ha ammesso che Kiev non è in grado di riconquistare Crimea e Donbass. (Sky Tg24 )
ANSA (Avvenire)
Era il cinque dicembre di trent’anni fa quando a Budapest venne firmato il memorandum in base al quale l’Ucraina rinunciava al proprio arsenale atomico aderendo simultaneamente al Trattato di Non Proliferazione Nucleare in cambio di assicurazioni sulla sua sicurezza da parte delle altre potenze nucleari, Usa, Federazione Russa e Gran Bretagna in testa seguite, in un secondo momento, da Francia e Cina. (Vita)
BRUXELLES – Forte della paura che un ritorno dell’imprevedibile Donald Trump sta provocando nell’establishment europeo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha colto l’occasione di una visita a Bruxelles questa settimana per insistere con i partner europei sull’urgenza di ottenere «nuove garanzie di sicurezza». (Il Sole 24 ORE)
Nel nostro piccolo, l’avevamo annunciata tre anni fa, durante l’invasione, senza palla di vetro ma con un filo di ragionamento. La media … (Il Fatto Quotidiano)
Un solo vero obiettivo: convincere Donald Trump. Un Occidente unito, perché l’Europa da sola non basta e le garanzie che cerca l’Ucraina può darle solo la Nato. (ilmessaggero.it)