Tregua rapida in Libano: cosa c'è dietro il "regalo" di Israele a Trump
Raggiungere un cessate il fuoco in Libano per offrire una "rapida vittoria in politica estera" all'amministrazione Trump. Sarebbe questa l'idea processata dal governo di Israele, che ha ampliato la sua campagna militare contro Hezbollah, inviando ulteriori truppe di terra nel Libano meridionale dove proseguono incessanti i bombardamenti, ma comunica anche di avere indebolito la forza combattente del Partito di Dio libanese a un punto tale da averla "compromessa". (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Israele starebbe lavorando a un piano di tregua in Libano come “regalo” per la nuova amministrazione americana guidata da Donald Trump. Lo riporta il Washington Post citando funzionari israeliani. “C’è un accordo sul fatto che Israele regalerà qualcosa a Trump che a gennaio ci sarà un’intesa sul Libano”, ha detto la fonte parlando a condizione di anonimato. (LAPRESSE)
L'obiettivo di Israele sarebbe garantire una rapida vittoria in politica estera al presidente eletto. Lo riferisce il Washington Post, che cita tre attuali ed ex funzionari israeliani informati sull'incontro. (Il Messaggero Veneto)
Raid Israele sulla periferia di Beirut dopo un avviso di evacuazione (LAPRESSE)