El Capitan è il nuovo supercomputer più potente al mondo, simulerà le armi nucleari

El Capitan, il supercomputer ospitato al Lawrence Livermore National Laboratory, in California, si è appena aggiudicato il primo posto della 64esima edizione della Top500, la classifica dei computer più potenti del mondo. Messo a punto per la ricerca sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, El Capitan ha così sorpassato Frontier, sceso al secondo posto, diventando inoltre il terzo supercomputer, dopo Frontier e Aurora, a raggiungere l'exascale. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Realizzato con hardware AMD, combina CPU, GPU e memoria per prestazioni e efficienza energetica senza precedenti. (IlSoftware.it)

El Capitan rappresenta un balzo in avanti nelle prestazioni dei supercomputer, superando del 45% il secondo classificato. (Tom's Hardware Italia)

Si chiama El Capitan, cioè il capitano, ed è il più intelligente di tutti. Grazie alla sua potenza di calcolo, messa a disposizione della National Nuclear Security Administration (l'agenzia americana responsabile della sicurezza nucleare), gli scienziati potranno sperimentare gli effetti delle atomiche senza sganciare neppure una bomba. (Corriere della Sera)

Gli Usa simulano gli effetti di una guerra nucleare. Grazie a El Capitan, il supercomputer intelligente

El Capitan. Sì, è la montagna negli Stati Uniti, in California, e è anche il nome del sistema operativo per Mac quando la Apple iniziò a chiamare i nuovi MacOs con i nomi di montagne. (il Giornale)

El Capitan: il supercomputer più potente al mondo Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha annunciato che i suoi supercomputer occupano ora i primi tre posti nell'elenco dei supercomputer più veloci ed efficienti al mondo. (Tom's Hardware Italia)

Ovvero il Capitano - è il supercomputer ospitato al Lawrence Livermore National Laboratory in California, che si è piazzato al primo posto della sessantaquattresima edizione della Top500, la classifica dei più potenti computer al mondo, aggiornata due volte all'anno. (L'HuffPost)