Alessandro Talotti non ce l’ha fatta, muore a 40 anni il campione del salto in alto: “Buonanotte angelo mio”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pochi giorni fa, Alessandro Talotti si era sposato con Silvia Stibilj, campionessa di pattinaggio a rotelle; la coppia ha avuto un bambino, Elio, lo scorso 30 ottobre.
“E’ stato un grande atleta, Talotti – si legge nella nota della Federazione Italia di Atletica Leggera (FIDAL) -
Talotti è deceduto nella notte del 16 maggio a Udine, sua città natale.
L’atleta italiano, tra i migliori nel salto in alto, è morto all’età di 40 anni dopo la battaglia contro il tumore che lo aveva colpito. (Il Riformista)
La notizia riportata su altri media
Leggi anche La mamma di Talotti: “Era consapevole, ha lottato per raggiungere i suoi sogni”. “La scomparsa di Alessandro Talotti lascerà un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno conosciuto la sua forza, la sua generosità, la voglia di vivere che fino all’ultimo ha saputo avere, anche nella lotta contro la malattia. (Messaggero Veneto)
L’ultimo saluto della moglie al suo campione olimpico. Talotti è stato sempre un guerriero, ha affrontato la malattia a testa altissima. LEGGI ANCHE > > > Motorsport in lutto: muore tragicamente l’ex pilota a Roma. (CheNews.it)
Ci ha lasciato a soli 40 anni Alessandro TALOTTI, saltatore in alto, atleta di classe purissima, più volte maglia azzurra due partecipazioni Olimpiche e punta del C.S. Assieme a gemelli Giulio e Nicola Ciotti ha segnato forse uno dei momenti più densi e fertili del nostro salto in alto. (Fidal)
Lo scrive il segretario del Pd provinciale di Udine Roberto Pascolat, ricordando il saltatore olimpico Alessandro Talotti, originario di Campoformido (Udine), scomparso a 41 anni Pochi giorni fa, Talotti si era sposato con Silvia. (LA NOTIZIA)
Alessandro Talotti sarà ricordato come merita e come avrebbe voluto: “Mi piacerebbe soprattutto che il progetto di Udin Jump proseguisse: per lui era davvero un obiettivo, sarei felice se continuasse nel suo nome Con tutti i limiti imposti dalle sue condizioni è stato un papà fantastico: è stato con me in ospedale per il parto, in quei mesi stava tutto sommato bene. (Il Messaggero Veneto)
Nei post che stanno comparendo sui social nel ricordo della stella del salto in alto Alessandro Talotti si legge soprattutto questo. Se la tua vita è stata superare un'asticella a due metri e venti, il tuo corpo diventa così sensibile da percepire e amplificare anche il minimo fastidio (Today.it)