La Gam riapre i battenti con i nuovi spazi espositivi e con 3 mostre

Riapre mercoledì 16 ottobre al pubblico la Gam. Dopo un mese di chiusura e a conclusione del Lotto Zero di lavori di riqualificazione, riapre la più antica galleria civica d’Italia. E lo fa con nuovi spazi espositivi - è tornato visitabile dopo 6 anni il secondo piano del museo, dove ha trovato casa il nuovo Deposito vivente con l’esposizione di opere conservate nei magazzini -, con il riallestimento delle collezioni, con il piano terra e il giardino da oggi fruibili gratuitamente. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre fonti

La Gam riapre e «guarda al passato per proiettarsi verso il futuro»: così hanno esultato ieri il presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio e la direttrice Chiara Bertola, presentando i risultati dell’atteso «Lotto Zero» (per la riqualificazione di parte degli spazi espositivi, di accoglienza e didattici) e riaprendo il Secondo piano con il nuovo allestimento. (Corriere della Sera)

È uno degli interventi del cosiddetto Lotto 0, che con 500mila euro della Compagnia di San Paolo ha riqualificato parte degl… Ma la luce nel museo di via Magenta arriva anche dalle finestrone liberate dai pannelli oscuranti al secondo piano, riaperto dopo sei anni. (La Repubblica)

Dal 15 ottobre 2024, con la direzione di Chiara Bertola, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea sabauda apre le porte al completamento del “Lotto Zero”, il primo passo di un piano di rinnovamento destinato a ridare nuova vita all’edificio e alle sue collezioni. (Guida Torino)

Dopo 6 anni riapre il secondo piano della Gam, appello al Governo: “A Torino mancano 15 milioni”

Per la prima volta dopo anni, il secondo piano della GAM sarà accessibile, con la possibilità di scoprire il Deposito vivente, un innovativo progetto che unisce arte e tecnologia, portando alla luce un deposito museale in continuo cambiamento. (Guida Torino)

Parte integrante e fondamentale della Gam rinnovata con una prima fase di lavori di restyling tra settembre e ottobre è il «Deposito vivente», allestimento «non tradizionale» grazie al quale, su griglie, scaffali o anche casse da imballaggio, vengono mostrate centinaia di opere della collezione, in alcuni casi invisibili da lungo tempo (foto: Gam- Perottino). (Corriere della Sera)

Servono ancora tempo e soldi. Da qui, l’appello da parte, in primis, dall’assessora alla Cultura Rosanna Purchia: «La Gam ha una nuova… (La Stampa)