Fmi abbassa (leggermente) le stime sul Pil dell'Italia nel 2025 a +0,8%: «Debito destinato ad aumentare»
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) conferma la stima di crescita per l'economia italiana formulata lo scorso mese di luglio: il Pil crescerà quest'anno dello 0,7% mentre per il 2025 gli economisti dell'istituzione di Washington, nel World Economic Outlook diffuso martedì 22 ottobre 2024 in coincidenza con gli Annual Meeting, riducono la stima allo 0,8% dallo 0,9% della precedente elaborazione. (Corriere della Sera)
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Inoltre i rischi sono "al ribasso nel breve e medio termine", soprattutto a causa delle tensioni geopolitiche internazionali e dell'andamento dei progetti Pnrr. La revisione, spiega l'Ufficio, dipende dal "peggioramento della variazione acquista per il 2024, desumibile dai dati trimestrali recentemente pubblicati dall'Istat". (Tuttosport)
Ansa (Avvenire)
Le stime dell’FMI Nel suo aggiornamento delle stime, l’istituzione di Washington si aspetta che l’economia italiana crescerà quest’anno dello 0,7%, in linea con le stime precedenti, in lieve aumento l’anno prossimo quando raggiungerà lo 0,8% (dato rivisto al ribasso dello 0,1%). (Wall Street Italia)
Gli indicatori congiunturali tempestivi disponibili non concordano su una chiara evoluzione della fase ciclica. (Italia Oggi)
Per l’esecutivo arriva un’altra doccia gelata sulle previsioni di crescita per il 2024 e il 2025. Possiamo definirla, con una metafora calcistica, una doppietta. (LA NOTIZIA)
"Rallenta la crescita in Italia", avvisano gli economisti di Confindustria. E per quanto rallenti di pochi decimi (allo 0,8% per il 2024 e allo 0,9%) siamo comunque di fronte a segnali che indicano una frenata del Pil, come emerge, del resto, anche dalle previsioni del Fondo monetario internazionale, che stima percentuali più basse, a quota 0,7% e 0,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)