Sinner sulla squalifica: «Per me è un'ingiustizia, ma ho scelto il male minore»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Quando è arrivata la squalifica a Doha, mi sono sentito fragile. Ma le persone che mi sono vicine mi hanno sollevato, mi hanno aiutato a capire. Però é stata molto dura". Jannik Sinner, a poco meno di un mese dal suo rientro dopo la sospensione concordata con la Wada per il caso Clostebol, si racconta in un'intervista a Sky. "Sono successe cose che non mi aspettavo - ha spiegato il tennista numero 1 al mondo - Ci ho messo un po' a ritrovarmi, sono successo altre cose difficili fuori dalla sospensione. (l'Adige)
Su altre testate
Dopo mesi di silenzio e di relax, Jannik Sinner torna a parlare in vista del suo rientro dalla squalifica per la positività al Clostebol. (Sportmediaset)