Superbonus e SAL: regole chiare per la cessione del credito dal MEF
Superbonus e SAL: regole chiare per la cessione del credito dal MEF Ultimo Aggiornamento: 16/11/2024 Il tema delle “forniture a piè d’opera” nel calcolo del limite del 30% del SAL (Stato di Avanzamento Lavori), essenziale per accedere alle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura previste dal Superbonus, ha recentemente sollevato dubbi interpretativi. La questione, posta al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ha trovato una risposta chiarificatrice che coinvolge aspetti normativi e fiscali fondamentali. (Edilizia.com)
Ne parlano anche altre fonti
L’articolo 1, comma 5, del Dl 39/2024 blocca le opzioni di cessione e sconto per gli interventi per i quali al 30 marzo 2024 “non è stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati“. (BibLus)
La possibilità di accedere alla cessione del credito per interventi legati al Superbonus, nel caso in cui siano state presentate Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate Superbonus (CILAS) senza l’effettivo avvio dei lavori, resta preclusa in tutti i casi. (PMI.it)
A chiarirlo è la risposta all’interpello dell’Agenzia delle Entrate, direzione Lombardia, il cui contenuto è stato anticipato da Il Sole 24 Ore. Il pagamento del professionista entro il 30 marzo 2024 non è sufficiente a “sbloccare” l’accesso alla cessione del credito per gli interventi che rientrano nel superbonus. (Informazione Fiscale)
Per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito del Superbonus va raggiunto un SAL del 30%. Ma cosa rientra in questo conteggio? La domanda, sottoposta al MEF da due deputati in Commissione Finanze, riporta l’attenzione sul cruciale tema delle opzioni alternative alla detrazione diretta dei bonus edilizi, fornendo indicazioni essenziali per non perdere la possibilità offerta dal Decreto Rilancio. (Rinnovabili)
Privilegiando un’interpretazione letterale non del tutto aderente alla ratio della norma e al principio di tutela del legittimo affidamento del contribuente, gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate sembrano considerare insufficiente il sostenimento delle sole spese professionali (ad esempio studi preliminari e perizie) entro il 30 marzo 2024 al fine di “disinnescare” le nuove restrizioni previste dal D. (MySolution)
SUPERBONUS E SAL - Tra i dubbi principali, è emersa fin da subito quello attinente la possibilità di computare le forniture di materiali in cantiere, note anche come “forniture a piè d'opera” all'interno degli stati di avanzamento dei lavori (SAL), che devono raggiungere una quota minima del 30% per accedere alle agevolazioni di cessione del credito o sconto in fattura. (Legislazione Tecnica)