La Bce promuove i conti dell’Italia: "Spread in calo grazie alla manovra"
Un endorsement inatteso, ma forse non del tutto disinteressato. Lo si legge tra le righe del Bollettino economico della Bce, che applaude al calo dello spread italiano reso possibile dal "clima di fiducia" sulla tenuta dei conti pubblici di cui beneficiano anche Grecia, Spagna e Portogallo. Francoforte elogia la prudenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel mettere a punto la manovra e nello stesso tempo, pur senza dirlo, si rallegra del fatto che gli spread della ‘periferia’ europea tengano bene nonostante la fine del 2024 abbia sancito lo stop agli acquisti di debito pubblico da parte della Bce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
L’ultimo Bollettino economico della Banca centrale europea mette in evidenza l’Italia, che si distingue per la buona performance dei suoi titoli di Stato, segno di una maggiore fiducia dei mercati. (il Giornale)
Italia passa indenne dal vaglio della Bce. Nel consueto Bollettino economico della Banca centrale di Francoforte emerge come lo spread in Italia scende “grazie a un migliore clima di fiducia che ha caratterizzato le attese relative al bilancio”. (Wall Street Italia)
09/01/2025 La Banca Centrale Europea si prepara a proseguire con la sua politica di riduzione graduale dei tassi, con l’obiettivo di riportare l’inflazione nell’area euro al target del 2% a medio termine. (Italia Informa)
Il Bollettino economico pubblicato dalla Banca Centrale Europea (BCE) il 9 gennaio 2025 lancia un messaggio incoraggiante: lo spread sui titoli di Stato italiani si è ridotto di nove punti base tra settembre e dicembre 2024, grazie al miglioramento del clima di fiducia generato dalla Manovra finanziaria del Governo italiano. (QuiFinanza)
“La ripresa economica prevista nell’esercizio dello scorso dicembre sarebbe più lenta rispetto a quanto anticipato nelle proiezioni macro-economiche formulate per l’area dell’euro a settembre 2024 dagli esperti della Bce – si rileva nel bollettino – nonostante l’aumento della crescita registrato nel terzo trimestre, gli indicatori basati sulle indagini congiunturali segnalano una contrazione nel quarto“. (LAPRESSE)
La Bce promuove le politiche fiscali del governo italiano. Secondo l’Istituto di Francoforte a fine 2024 «il rendimento medio ponderato dei titoli di Stato decennali dell'area dell’euro si è collocato a circa il 2,6 per cento, con un conseguente aumento di 15 punti base del suo differenziale rispetto al tasso OIS (overnaight indexed swap) che può essere considerato il tasso di riferimento a rischio zero. (Corriere della Sera)