Marina Arduini, non può finire così
Di Maria Tuzi RUBRICA STORIE IRRISOLTE Questa settimana raccontiamo, intervistando il nipote Manuel Pica, la storia di Marina Arduini. Scomparsa il 19 febbraio 2007. Scomparsa in pieno giorno ma avvolta nelle tenebre da diciassette anni. Un caso freddo secondo la terminologia giornalistica in realtà una caso “caldo” come il dolore che possiamo cogliere nelle parole di Manuel. Chi è Marina Arduini? Marina Arduini commercialista di 39 anni, non sposata viveva con i miei nonni in una tranquilla zona di campagna di Frosinone, ma soprattutto era mia zia. (IlSudest)
Ne parlano anche altre testate
Dopo lo stop della premier Meloni, dalla Lega si continua a ventilare l'ipotesi di un rimpasto (Open)
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale. Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica". (la Repubblica)
La presidente del Consiglio ha risposto alle domande dei giornalisti in un punto stampa con il premier finlandese e padrone di casa, Petteri Orpo, il premier svedese Ulf Kristersson, il premier greco Kyriakos Mitsotakis e l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Sicurezza, Kaja Kallas. (Il Dubbio)
Raddoppia: «Ne parlerò con Giorgia e con Matteo. Neanche dopo lo stop recapitato forte e chiaro al vicepremier dalla Lapponia, prima che Giorgia Meloni ripartisse alla volta di Vilnius: «Oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell'Interno» Piantedosi. (ilmessaggero.it)
Non è ancora il tempo della famosa frase sui pieni poteri ma Matteo Salvini non è più un vicepresidente del Consiglio sub iudice. Il leader della Lega si sente sollevato, non dovrà affrontare più i processi, si è liberato di un peso che si è portato con sé in questi lunghissimi anni. (Tiscali Notizie)
C'è un concetto che il titolare delle Infrastrutture vuole mettere in chiaro: ora non esistono più ostacoli o pregiudizi sulla sua persona. (il Giornale)