Oscar 2024, dopo Ceccherini insinuazioni anche da Ferilli

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''Se dovesse vincere l’Oscar 'La zona di interesse', so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di 'Io, Capitano'. Io tifo Italia, io tifo Garrone''. Dopo la bufera che si era scatenata su Massimo Ceccherini che, durante la sua ospitata nel programma della domenica pomeriggio di Rai1 condotto da Francesca Fialdini, a poche ore dalla cerimonia di consegna degli Oscar, aveva affermato che ''il film di Matteo Garrone è il più bello nella cinquina. (Adnkronos)

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Sabrina Ferilli ha chiarito la sua affermazione sul film La zona di interesse, vincitore dell'Oscar 2024 per il Miglior film internazionale, scritta su Instagram mentre era in corso la serata. Io tifo Italia, io tifo Garrone" era stato il parere dell'attrice che, facendo il tifo per il film Io Capitano di Matteo Garrone, secondo molti aveva alluso all'eventuale potere della lobby ebraica (il film di Jonathan Glazer tratta la vita del comandante di Auschwitz e della sua famiglia a due passi dal lager). (Today.it)

Che in questo momento Ceccherini se ne esca con una frase di questo tipo, mi sembra davvero incredibile. L’attore ieri, intervistato dalla Fialdini su Rai 1, dice: “Il film di Matteo Garrone (Io capitano, ndr) è il più bello, solo che non vincerà gli Oscar perché alla fine vinceranno gli ebrei, quelli vincono sempre”. (Nicola Porro)

Che gli Oscar tengano conto del tema più che dello stile, dell'attualità del contenuto prima della bellezza della forma, è un fatto che molti evidenziano. (MOW)

Massimo Ceccherini si scusa dopo le sue dichiarazioni alla trasmissione Da noi… a ruota libera. L’attore, all’Adnkrons chiarisce le sue parole di commento all’assegnazione degli Oscar che hanno sollevato contestazioni anche da parte dell’UCEI, l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane. (Trash Italiano)

(Adnkronos) – Sabrina Ferilli chiarisce la sua affermazione di ieri su 'La zona di interesse', pellicola vincitrice dell'Oscar 2024 per il Miglior film internazionale. Nel post Ferilli sottolinea in rosso le frasi in cui Mereghetti dice che il film di 'Glazer' era "più furbo che davvero bello, tutto costruito sulla 'banalità' piuttosto che sul 'male' e molto abile a sfruttare il senso di colpa dello spettatore occidentale di fronte a una tragedia che il film si preoccupava di rendere 'rarefatta' ed 'elegante' senza davvero farci i conti. (Sardegna Reporter)

Massimo Ceccherini è intervenuto a La Zanzara dopo le parole sul film "La zona d'interesse" giudicate antisemite anche da David Parenzo. (Fanpage.it)