Legge sulla Montagna, via libera del Senato
«Il via libera del Senato al disegno di legge sulla montagna è un primo passo, positivo ma non soddisfacente. Dobbiamo lavorare, da subito, per introdurre alcune misure specifiche a favore del tessuto manifatturiero, in particolare per agevolare la nascita e l’insediamento di nuove imprese innovative nelle Terre Alte». A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e del Gruppo Tecnico Olimpiadi, Grandi Eventi ed Economia della montagna, a poche ore dall'ok dell'aula di palazzo Madama al disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. (Corriere Delle Alpi)
Su altri media
1054 sulle "Disposizioni per il ... Il Senato della Repubblica, riunitosi in assemblea ieri, mercoledì, e oggi, giovedì 31 ottobre, ha completato l'esame del Disegno di legge n. (Virgilio)
Agevolazioni per i docenti e i sanitari che accettano di lavorare in zone montane e credito d’imposta per la locazione. Sono alcune delle misure previste dal Disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, approvato oggi dal Senato e che andrà ora all’esame della Camera. (AostaSera)
E' un dimensionamento scolastico contestato, quello che il presidente della Provincia ha tentato di portare all'approvazione dei sindaci stasera. Contestato dall'ufficio scolastico provinciale, e da alcuni sindaci, che o hanno votato contro o si sono astenuti. (Certa stampa)
Inutile sottolineare che l’Abruzzo, regione che presenta una moltitudine di Comuni montani ed una rete di trasporti non eccelsa, risulterebbe essere davvero penalizzata oltremisura, ma stavolta bisognerà trovare comunque una soluzione, perché intervenire sarà inevitabile. (ekuonews.it)
Smart working senza contributi previdenziali, crediti di imposta per società e cooperative, facilitazioni per medici e insegnanti, incentivi per ogni figlio nato. (Italia Oggi)
Il Senato ha approvato in prima lettura con 77 sì, 5 contrari e 45 astenuti il disegno di legge sulla montagna, varato in Consiglio dei ministri lo scorso febbraio e fortemente voluto dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, secondo cui «è un primo risultato concreto e importante nell’interesse di questi territori, dei cittadini che vi risiedono e di tutti coloro che intendono investire sulle potenzialità della montagna. (Il Sole 24 ORE)