Urso: "Con Giorgia Meloni l'Italia guida il fronte delle riforme in Europa"

Urso: Con Giorgia Meloni l'Italia guida il fronte delle riforme in Europa

" Noi abbiamo sempre sostenuto che su alcuni settori ci vuole più Europa e su altri bisogna lasciare liberi gli Stati di operare al meglio. C'è bisogno certamente di una riorganizzazione dell'Europa. L'Italia oggi è il Paese che, grazie a Giorgia Meloni, guida il fronte delle riforme in Europa e assicura la coesione europea e contemporaneamente l'unione dell'Occidente" così il Ministro delle Imprese Adolfo Urso, entrando in Senato per le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio Europeo. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Sì, perché i grandi temi sono quelli della difesa europea, con il piano "ReArm Europe" proposto dalla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen che sta monopolizzando il dibattito pubblico italiano, il destino dell'Ucraina con un accordo di pace che non penalizzi Kiev e, non ultimo i rapporti tra Usa e Ue. (Today.it)

“L'Italia non intende distogliere un solo euro dalle risorse della coesione”, ha detto la premier. Il piano da 800 miliardi Rearm Europe “non prevede lo spostamento di altre risorse nel settore della difesa”. (Il Dubbio)

Il generale Bertolini è attualmente presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori "Col Moschin", ed ha ricoperto diversi incarichi in molti teatri operativi di conflitto tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. (Il Giornale d'Italia)

Ue, Giorgia Meloni: l’Unione del mercato dei capitali è improcrastinabile

Gazzetta Svizzera “Gli svizzeri in Italia rappresentano una risorsa fondamentale” (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mar - L'Aula del Senato ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo in programma giovedi' 20 e venerdi' 21 marzo. (Il Sole 24 ORE)

Un’Europa desertificata da un punto di vista industriale e senza investimenti nelle nuove tecnologie è destinata «a non essere ascoltata». (Milano Finanza)