Le mani degli ultras sugli affari che girano attorno ai concerti

Le mani degli ultras sugli affari che girano attorno ai concerti
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Rolling Stone Italia SPORT

Gestione dei bagarini, dei parcheggi, dei venditori fuori dagli stadi. Pressioni, minacce, estorsioni. E persino accordi preliminari per gestire i concerti di alcuni artisti. Sono emersi nuovi particolari dall’inchiesta sul tifo organizzato di Milan e Inter che ha portato lunedì all’arresto in carcere o ai domiciliari di 19 persone che dovranno rispondere di vari reati tra cui l’associazione per delinquere con l’aggravante del metodo mafioso. (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altri giornali

"A un interista dispiace davvero tanto ciò che sta accadendo, spero che la società ne venga fuori bene perché immagino stiano vivendo un incubo. Spero che l’Inter ne esca pulita e che possa continuare senza quella parte di tifo malata. (Fcinternews.it)

A guidare la Procura della Repubblica di Milano che indaga sui rapporti tra ultrà e club milanesi è il pm Marcello Viola il quale, già nel 2010, portò avanti una inchiesta simile in merito ai rapporti tra tifosi e dirigenti del Palermo, in soffermandosi sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel club rosanero. (CalcioMercato.it)

"L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, guidata dal PM Marcello Viola, che ha condotto, al momento, a 19 misure cautelari concesse dal GIP Domenico Santoro, ha scosso il mondo del calcio dalle fondamenta. (fcinter1908)

Debora Turiello, chi è la "tesoriera della curva" dell'Inter arrestata nell'inchiesta sugli ultras: «Sa anche picchiare»

Hanno regalato biglietti per avere tranquillità e pace sociale allo stadio. “L’errore più grande lo hanno fatto alcuni presidenti, in passato e forse anche oggi. (IL GIORNO)

L' Inter , " quando si rapporta " con Marco Ferdico , capo ultrà finito in carcere due giorni fa , " e in particolare cede alle pressioni " di quest'ultimo, che vuole " ottenere " altri biglietti, " di fatto finanzia " lui e gli altri ultras. (Tuttosport)

Si chiama Debora Turiello, ha 40 anni ed è finita ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere con aggravante mafiosa: era la contabile della curva Nord, la "tesoriera" degli ultrà dell'Inter. (ilmessaggero.it)