LIVE Alle 20.45 Italia-Belgio, le probabili: Spalletti conferma l'11 che ha vinto in Francia

(3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Pellegrini; Retegui. Allenatore: Spalletti. (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, Mangala; Lukebakio, Trossard, Doku; Openda. Allenatore: Tedesco. La Uefa ha designato per la direzione di gara di Italia-Belgio l'arbitro norvegese Espen Eskas, all'esordio assoluto con gli azzurri. (La Gazzetta dello Sport)

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Finisce 2-2 Italia-Belgio, partita di Nations League. Dimarco protagonista della partita, malissimo invece il romanista Pellegrini. (Inter-News)

Ad aprire il match è appunto la Nazionale azzurra che va in vantaggio al primo minuto di gioco grazie a Cambiaso in tap-in su un rimpallo che Casteels aveva inizialmente salvato su un gran pallone di Federico Dimarco dalla sinistra. (Fcinternews.it)

La gara era totalmente in mano degli Azzurri, che davano la sensazione di poter segnare ancora senza eccessiva fatica, ma poi è arrivata l’imperdonabile fesseria che ha cambiato la storia. L’Italia pareggia una partita dapprima giocata benissimo e praticamente vinta, ma poi diventata maledettamente complicata, tanto da far ritenere il 2-2 un risultato positivo. (La Gazzetta dello Sport)

È stata una bella Italia. Ma deve crescere anche nelle difficoltà

Pareggio con rimpianti per l'Italia in Nations League. Dopo due vittorie nel gruppo 2 della Lega A, gli azzurri frenano con il Belgio pareggiando 2-2 allo stadio Olimpico di Roma. (Adnkronos)

Allo stadio Olimpico finisce 2-2 tra Italia e Belgio. Il migliore in campo è Dimarco, bene anche Cambiaso. Due i peggiori per gli azzurri: spiccano le insufficienze di Pellegrini, che prende un rosso e lascia la Nazionale in 10 nel primo tempo, e di Bastoni per l’errore che provoca la punizione del primo gol belga. (Sky Sport)

Da bambino l’addio all’Italia e il trasferimento in Germania. Una panchina, quella della Nazionale, raggiunta partendo dalla settima divisione tedesca e grazie anche alla Mercedes e a Nagelsmann. (Corriere della Sera)