"Hamas fuori!". La coraggiosa protesta di chi a Gaza non ne può più della guerra

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L'HuffPost ESTERI

Centinaia di palestinesi hanno protestato nel nord di Gaza per chiedere la fine della guerra e gridare “Hamas fuori”. La rara dimostrazione pubblica di dissenso, diffusa attraverso video che circolano online, nasce dall'esasperazione dopo 17 mesi di guerra, di bombe e di privazioni nella Striscia di Gaza a seguito della reazione di Israele agli attentati di Hamas del 7 ottobre 202… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

come ostacolo alla fine di una guerra con una resistenza che, giusta o sbagliata che sia, ha fiaccato la popolazione. Una presa di posizione che invita i vertici di Hamas ad “ascoltare il popolo” dopo le manifestazioni di piazza scoppiate a Gaza proprio contro Hamas avvertita, a questo punto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le proteste continuano. Un evento più unico che raro, quello che ieri ha visto scendere in piazza diversi palestinesi per protestare contro il regime di Hamas. (L'Opinione)

Queste persone sono scese per strada per urlare tutta la loro rabbia contro i fondamentalisti che, ormai da anni, affamano un popolo ragionando solo in funzione dello scontro totale contro Israele. (il Giornale)

Quindi, lo slogan “Hamas fuori!”. Video, che appaiono autentici, mostrano i dimostranti nella località, pesantemente distrutta, con cartelli recanti scritte come “Fermate la guerra” e “Ci rifiutiamo di morire”. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Delle manifestazioni si ha notizia grazie ai video postati dalla gente comune sui social: i media della Striscia, legati al gruppo islamista, non hanno ripreso nulla, neppure la dispersione dei manifestanti da parte dei miliziani. (Vatican News - Italiano)

Il messaggio, scritto su lenzuoli e pezzi di cartone, è chiaro: «Hamas vattene», «Il popolo non vuole più questa violenza». «Qui abbiamo fame, vogliamo cibo e non la guerra»: le urla rimbombano tra le macerie delle città distrutte, in mezzo alla polvere e quel che resta di una vita fatta a pezzi da mesi di attacchi aerei. (ilmessaggero.it)