Longobucco e la Juve: il primo contratto con Moggi e la finale di Coppa dei Campioni
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E’ vero che il primo contratto con la Juve te l’ha fatto firmare Luciano Moggi?
Il primo anno, 1971-72, subito scudetto ma solo due partite. “Ero militare ed ero un oivellino, sono stato molto fortunato.
“Credo che sia il punto più alto della carriera di ogni calciatore insieme alla finale della Coppa del Mondo
E riesci anche a giocare la finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax a Belgrado.
Il titolare del ruolo di terzino sinistro era Giampiero Marchetti, giocavo quando non c’era lui ma ero anche il primo “cambio” per la difesa. (Iacchite)
Su altre fonti
La Juventus lo ricorda sul proprio sito internet definendo Longobucco "un terzino sinistro nel calcio che stava cambiando e che chiedeva ai difensori di fascia di spingere in avanti. Il calcio italiano e la Juventus piangono la morte di Silvio Longobucco, difensore degli anni '70 e '80. (TorinoToday)
Il primo anno, 1971-72, subito scudetto ma solo due partite. “Ero militare ed ero un oivellino, sono stato molto fortunato. Il titolare del ruolo di terzino sinistro era Giampiero Marchetti, giocavo quando non c’era lui ma ero anche il primo “cambio” per la difesa. (Iacchite)
Di recente, insieme ad alcuni amici, aveva anche fondato la scuola calcio "Silvio Longobucco" per formare le squadre giovanili. Una città in lutto. Per Scalea Silvio Longobucco non era soltanto un campione sportivo, ma un vero e proprio esempio di vita, un punto di riferimento per le vecchie e le nuove generazioni, un uomo che amava la sua terra più di se stesso. (LaC news24)
Balzò alle cronache per essere stato sovrastato da Rep, con conseguente gol di testa, nella sfortunata finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax.Poi arrivò l’inflazione e per qualche mese non c’era bustina senza Longobucco (Calciomercato.com)
A Scalea Longobucco aveva concluso la sua carriera nel pallone ed era stato anche amministratore, ma di lui si ricorda soprattutto la lunga militanza come roccioso difensore nella “Vecchia Signora” e nel Cagliari. (Yahoo Eurosport IT)
Il primo Cardillo che cerca di portare al Nord Silvio Longobucco però non è Nino. Nino Cardillo convince la famiglia di Silvio Longobucco a mandarlo a Terni (Iacchite)
