Il “feudalesimo sanitario” e i rischi dell’autonomia cui dovrebbe contrapporsi un Ssn sempre più integrato
Ho letto con grande interesse l’editoriale pubblicato su The Lancet riguardante la disparità tra le regioni italiane in termini di cure sanitarie e il fallimento della medicina digitale. L’articolo sottolinea in modo incisivo le gravi carenze del nostro sistema sanitario, che purtroppo rispecchiano una realtà che viviamo quotidianamente. Il problema della frammentazione del sistema sanitario italiano è ben noto. (Sanità24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Altri articoli in Lettere al direttore Il “feudalesimo sanitario” evidenziato su The Lancet, un retaggio di un’organizzazione obsoleta (Quotidiano Sanità)
The Lancet Regional Europe mette in copertina la bandiera italiana e pubblica un articolo sull'autonomia regionale dal titolo 'The Italian health data system is broken', che si occupa in particolare della raccolta dei dati scientifici utili alla ricerca e all'assistenza. (L'HuffPost)
Un editoriale firmato da Pooja Jha, direttrice di Lancet Regional Health-Europe, ha infatti denunciato l’assenza di un sistema unificato per la gestione e la condivisione dei dati sanitari, inquadrando tale lacuna come uno dei maggiori ostacoli alla modernizzazione e all’equità del Servizio Sanitario Nazionale. (L'INDIPENDENTE)
I dati frammentati vi ostacolano? «Purtroppo sì. In Italia non esiste la cultura dei dati sanitari che, raccolti con il denaro pubblico, dovrebbero essere resi disponibili a tutti i ricercatori. Invece ci si scontra con dati no… (la Repubblica)
La rivista scientifica Lancet ha lanciato l’allarme sulla Sanità italiana: disparità tra Regioni ricche e povere, iniquità delle cure, fallimento della medicina digitale. In Italia c’è una Sanità, definita da Lancet, “spezzatino”, con la grande criticità delle Regioni che non riescono a comunicarsi dati e informazioni utili a curare i pazienti. (Tp24)
L’editoriale di pochi giorni fa mette a nudo il regno sanitario italiano, devoluto a valvassori regionali e valvassini locali che hanno spremuto ogni risorsa disponibile. Molto più autorevolmente, lo ribadisce una prestigiosa rivista medica, The Lancet (Il Fatto Quotidiano)