Somministrati oltre 2 milioni di vaccini. E Speranza chiede all'Aifa di accelerare sui monoclonali

Secondo alcuni studi gli anticorpi monoclonali hanno dimostrato un beneficio nel trattamento di pazienti Covid-19 non ospedalizzati

E proprio per questo si terrà oggi una riunione straordinaria della Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana dei farmaco per discutere degli anticorpi monoclonali e per valutare una autorizzazione all'uso in emergenza di tali farmaci.

Per i soggetti che sono a più alto rischio di sviluppare una malattia grave, è preferibile utilizzare i vaccini anti-Covid Pfizer-BionTech e Moderna. (la Repubblica)

Su altri media

Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema, esprime questa speranza all'Adnkronos Salute, mentre è in corso la riunione della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa sugli anticorpi monoclonali per la terapia di Covid-19. (Adnkronos)

È in dirittura d’arrivo il via libera dell’Agenzia del farmaco all’utilizzo degli anticorpi monoclonali contro il Covid nel nostro Paese. L’autorizzazione, tanto attesa, potrebbe arrivare già domani, mercoledì 3 febbraio, o al massimo tra qualche giorno. (L'HuffPost)

A spingere sulla rapida disponibilità degli anticorpi monoclonali vi è anche il professor Matteo Bassetti, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive presso l'Ospedale San Martino di Genova. L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) il primo febbraio 2021 ha annunciato di aver iniziato ad analizzare i dati sugli anticorpi monoclonali con l'obiettivo di determinare il bilancio costi-benefici. (Scienze Fanpage)

li scienziati britannici hanno scoperto che la grande speranza per i trattamenti farmacologici contro il Covid-19 - gli anticorpi monoclonali - sta fallendo contro le varianti del virus, come quelle emerse in Sud Africa e Brasile. (Ticinonline)

Gli anticorpi monoclonali sono progettati per riconoscere specificamente un unico, determinato antigene e si legano ad esso neutralizzandolo. L’incognita dell’effetto delle varianti. È dibattuta la questione se le varianti del virus SarsCoV2 in Italia possano sfuggire agli anticorpi monoclonali che si stanno affacciando sul mercato (Il Sole 24 ORE)

Utilizzati per curare Donald Trump. Nel mese di ottobre 2020, nonostante ancora la sperimentazione non fosse stata conclusa, i medici hanno deciso di somministrare gli anticorpi monoclonali al presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella dose massima consentita Con il nome di 47D11, il monoclonale è stato ricavato da anticorpi derivati da cellule umane e di ratti. (Notizie.it )