Covid, la variante Xec dilaga. Vaccino (non aggiornato), contagio, precauzioni: le tre cose da sapere

Una nuova sottovariante del coronavirus altamente trasmissibile sta iniziando a diffondersi negli Stati Uniti. Gli esperti affermano che potrebbe diventare il ceppo dominante di SARS-CoV-2 proprio in tempo per l'inverno, quando le infezioni e i ricoveri per COVID-19 tendono a raggiungere il picco. La variante si chiama XEC. È una sottovariante della variante Omicron del SARS-CoV-2, che ha generato numerosi discendenti da quando è emersa negli Stati Uniti nel 2021. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Video suggerito Più casi di contagio da coronavirus e dunque incidenza e tasso di positività covid in lieve aumento nell’ultima settimana in Italia. (Fanpage.it)

Covid, più contagi ma meno morti Il dato sui ricoveri (Virgilio Notizie)

I sintomi di Covid causati dalla variante XEC in rapida crescita in Italia (dati di ottobre 2024) sono più simili a quelli dell’influenza, inclusi febbre alta, mal di gola con tosse e mal di testa. (Fanpage.it)

È in crescita anche in Italia la circolazione della sottovariante XEC (appartiene alla “famiglia” Omicron), come emerge dai dati della Sorveglianza integrata COVID-19 dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 23 settembre/29 settembre. (Corriere della Sera)

La circolazione del Covid riprende a pieno ritmo. Complici di tutto ciò è l’abbassamento delle temperature e la comparsa della nuova variante XEC che si è diffusa facilmente in tutta Europa, in Nord America e in Asia. (iLMeteo.it)

Dalla fine del 2019 ad oggi il virus Covid-19 che ha dato origine alla pandemia ha trovato sempre nuovi modi per resistere ed adattarsi continuando a diffondersi tra la popolazione mondiale. (ilmessaggero.it)