Fisco, in arrivo le lettere per aggiornare le rendite catastali dopo i lavori. Gli esempi

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Sky Tg24 ECONOMIA

Introduzione L'Agenzia delle Entrate si prepara a inviare lettere ai contribuenti che hanno effettuato lavori alla propria abitazione oppure hanno beneficiato di misure come il Superbonus per chiedere conto del loro operato. Le lettere partiranno dopo l'incrocio dei dati: ad esempio, chi ha avviato una pratica di Superbonus e ha ceduto il credito, ma non ha presentato la variazione catastale, potrebbe ricevere l'alert del Fisco. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

A determinare l’obbligo di aggiornare i dati, come fa sapere quifinanza, è il valore dei lavori in proporzione a quello dell’immobile: nel caso in cui dovessero superare il 15% è indispensabile effettuare la comunicazione. (vulturenews.net)

Brutte notizie per i contribuenti che hanno usufruito in questi anni del Superbonus per la ristrutturazione e l'efficientamento dell'immobile. (Traderlink)

Tuttavia, allo stato attuale delle cose ancora non si sa molto, ma sappiamo, da tecnici, cosa il catasto intende per aumento del valore. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Quest’opera si propone come una guida completa, sia concettuale che operativa, per lo sviluppo di lavori topografici in ambito catastale e di ricostruzione di confini divenuti incerti o contesi. Le due componenti sono intrecciate tra loro con l’obiettivo di permettere al lettore, una volta colmati gli aspetti concettuali che ancora non conosce, di procedere poi alla parte pratica potendo così portare a termine con successo i propri lavori. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Il Superbonus 110% ha rappresentato un’opportunità senza precedenti per la riqualificazione energetica e sismica degli immobili in Italia, ma chi ne ha usufruito deve stare attento. Con la Legge di Bilancio 2024, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto poteri rafforzati per monitorare gli interventi edilizi incentivati e verificare la correttezza delle dichiarazioni catastali. (La Gazzetta di Massa e Carrara)

In questo caso, se il proprietario non è d’accordo con il ricalcolo dell’Agenzia delle Entrate, cosa accade? È possibile portare delle prove per opporsi alla riclassificazione e dimostrare che non c’è stato alcun aumento della rendita catastale o che la variazione è stata inferiore rispetto a quanto contestato. (idealista.it/news)