Difesa comune: "Per le spese militari servono gli Eurobond"

L’Europa che conta si è data appuntamento a Varsavia per gettare le fondamenta di una strategia comune, in primis sulla difesa ma, a cascata, anche su altri temi cruciali, come la guerra in Ucraina e il rapporto con gli Stati Uniti. Il formato è nuovo: il Weimar Plus. Ovvero Francia, Germania e Polonia, i membri originali, più Italia, Spagna, Regno Unito e l’Ue. Ieri, ad aprire le danze i ministri degli Esteri, benché sia già allo studio un vertice dei leader. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa" (Il Mattino di Padova)

In un momento di insicurezza globale, non si possono mettere in competizione le spese per la difesa con quelle per istruzione e sanità”. (CremonaOggi)

"Garantire in modo europeo l'indebitamento delle nazioni per raggiungere il 2%" del Pil da destinare alla difesa "mi sembra un'idea da accogliere con favore, toglierebbe a ogni nazione il peso magari di avere interessi sul debito diversi" e "renderebbe la sicurezza e la difesa un patrimonio comune". (ilmessaggero.it)

Gli effetti dell'atomico Putin: la Germania apre al debito comune per armi e soldati

Bruxelles – Nell’anniversario del millesimo giorno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina, celebrato dall’Europarlamento con una sessione plenaria speciale alla quale si è collegato da Kiev il presidente Volodymyr Zelensky, i ministri degli Esteri di cinque Paesi Ue hanno aperto all’emissione di debito comune per finanziare le spese militari, inclusi gli sforzi per raggiungere il target del 2 per cento del Pil destinato alla difesa concordato in sede Nato. (EuNews)

Il tema della Difesa al centro del convegno di Mediobanca di lunedì 25 novembre, protagonisti i big del settore: Leonardo, Fincantieri, Lockeed Martin, Mbda e Elt Per la prima volta il Governo tedesco accetta (per ora) di dare via libera al finanziamento Ue delle spese militari. (24+)

Una proposta che circola da tempo, rilanciata anche dall'ex presidente Bce Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività ma finora rimasta let… (L'HuffPost)